Biografie mediche e scientifiche
Peter Bruegel il vecchio, La torre di Babele (1563) (fonte: wikimedia) |
Aggiornerò il file inserendo nuovi nomi con il procedere delle ricerche.
Il lavoro può essere scaricato qui in formato PDF.
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Adamkiewicz Albert Wojciech (1850-1921), patologo polacco. Terminati a Königsberg nel 1873 gli studi avviati a Breslavia, divenne immediatamente assistente di Wilhelm von Wittich presso l’Istituto di fisiologia dell’Università di Königsberg. Nel 1877 si spostò a Berlino per dirigere il reparto di malattie nervose dell’ospedale Charité e del 1880 al 1882 fu professore di patologia generale e sperimentale presso l’Università di Cracovia. I suoi studi anatomici lo portarono all’individuazione dell’arteria radicularis magna (arteria radicolare anteriore), che porta tuttora il suo nome: arteria di Adamkiewicz (Pagel, 1901, 5-6; Lichterman, 2000; https://en.wikipedia.org/wiki/Albert_Wojciech_Adamkiewicz; https://de.wikipedia.org/wiki/Albert_Adamkiewicz. Quando si sono riscontrate difformità tra le versioni di wikipedia e quella di Pagel si è data preferenza a quest’ultima).
Albert Eduard (1841-1900), chirurgo boemo-austriaco. Laureatosi in medicina presso l’Università di Vienna nel 1867, lavorò fino al 1873 come assistente presso la clinica chirurgica della città. Nel 1873 venne nominato professore ordinario a Innsbruck, quindi ottenne lo stesso titolo a Vienna nel 1881. Si occupò tra l’altro della meccanica del movimento delle articolazioni umane. Fu il primo in Austria a compiere una gastrotomia e una nefrectomia nonché numerosi altri interventi. Lorenz Adolf, il cui intervento è qui recensito, fu tra i suoi allievi (Pagel, 1901, 17-20).
Arndt Rudolf Gottfried (1835-1900), psichiatra tedesco. Studiò medicina a Greifswald e Halle, laureandosi nel 1860 e iniziando a lavorare come medico pratico l’anno successivo. Nel 1867 divenne direttore del manicomio di Greifswald e nel 1873 fu nominato professore straordinario di psichiatria. Come tale si adoperò per fondare la disciplina su basi scientifiche. Pubblicò parecchi contributi sull’istologia del sistema nervoso e fu il primo, nel 1885, a pubblicare un lavoro sul tema della nevrastenia. (https://www.deutsche-biographie.de/sfz1253.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Arndt).
Arnold Philipp Friedrich (1803-1890), anatomista e fisiologo tedesco. Iniziò gli studi di medicina a Heidelberg nel 1821, laureandosi nel 1825. Trascorse l’anno successivo a Parigi per proseguire gli studi. Al suo ritorno a Heidelberg divenne prosettore e nel 1833 (secondo deutsche-biographie e rpb.lbz-rlp.de; 1934 secondo Pagel, biusante.parisdescartes, whonamedit.com e de.wikipedia) professore straordinario di anatomia e fisiologia. Nel 1835 raggiunse l’ordinariato a Zurigo. Qui diresse anche l’istituto di anatomia e nel 1838 divenne rettore dell’università. Negli anni successivi si spostò più vlte, con lo stesso titolo: Friburgo in Briscgovia (1840), Tubinga (1845), di nuovo Heidelberg (1852). Nel 1873 si ritirò dall’insegnamento (1876 secondo Pagel). Come fisiologo si interessò in particolare del sistema nervoso, studiando tra l’altro il ganglio ottico (che in suo onore porta la denominazione latina di ganglion opticum Arnoldi) e più in generale i nervi cranici. Il suo Handbuch der Anatomie des Menschen [Manuale di anatomia umana], in tre volumi usciti tra il 1845 il 1851 rappresentò un testo fondamentale per la medicina del diciannovesimo secolo. (https://www.deutsche-biographie.de/sfz19360.html; https://rpb.lbz-rlp.de/cgi-bin/wwwalleg/srchrnam.pl?db=rnam&recnums=0010156; https://www.biusante.parisdescartes.fr/histoire/biographies/?refbiogr=2935; http://www.whonamedit.com/doctor.cfm/281.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Friedrich_Arnold_(Mediziner); Pagel, 1901, 47-9).
Auerbach Leopold (1828-1897), anatomista e patologo tedesco. Studio medicina a Breslavia, sua città natale, a Berlino e a Lipsia, laureandosi nel 1849. L’anno successivo, a Breslavia, inizò l’attività come medico pratico e nel 1863 divenne libero docente, ottenendo nel 1872 la nomina a professore straordinario di neuropatologia. Le sue pubblicazioni spaziarono dall’anatomia, alla fisiologia, all’istologia (fu tra i primi a studiare il sistema nervoso con i metodi di colorazione dei tessuti), all’embriologia, fino alla biologia generale e alla botanica. Tra le sue scoperte principali il plesso mienterico, detto anche plesso di Auerbach, che fornisce l’innervazione motoria per l’attività contrattile dello stomaco e dell’intestino e per la coordinazione motoria dei vari tratti dell’apparato digerente; inoltre l’osservazione della mitosi nei vermi nematodi. Da lui e da Nikolaus Friedreich (1825-1882) prende il nome la malattia di Auerbach-Friedreich, una forma di ipertrofia del volto. (Pagel, 1901, 59-60, https://www.deutsche-biographie.de/sfz1527.html; http://www.whonamedit.com/doctor.cfm/319.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Leopold_Auerbach_(Mediziner); https://www.treccani.it/enciclopedia/plesso-mienterico_%28Dizionario-di-Medicina%29/).
Averbeck Johann Heinrich Bernhard Martin (1844-1889), medico. Dopo gli studi a Heidelberg, Gottinga e Basilea, si laureò nel 1868 e da quell’anno fino al 1879 fu medico condotto a Brema. Nel 1879 aprì a Baden Baden un istituto di cura rivolto in particolare alle malattie croniche, dove promosse i metodi della medicina fisicalista. Dal 1882 fu a Bad Laubbach am Rhein, dove morì il 2 febbraio 1889 per un carcinoma alla lingua. Sua l’introduzione, nel 1886, del termine “nevrastenia acuta”, di cui tratta la recensione di Freud qui proposta (Pagel, 1901, 63; https://de.wikipedia.org/wiki/Heinrich_Averbeck). La medicina fisicalista riunisce quelle forme di trattamento che sfruttano le reazioni naturali dell’organismo agli stimoli esterni. Essa comprende, tra gli altri, trattamenti quali idroterapia, balneoterapia, varie forme di attività fisica, termoterapia (terapia del freddo e terapia del caldo), elettroterapia, fototerapia, terapia a ultrasuoni (https://de.wikipedia.org/wiki/Physikalische_Therapie).
Axel Key (1832-1901), patologo svedese. Studiò medicina a Lund il 1848 e il 1855. Si recò successivamente a Berlino dove lavorò con Virchow all’ospedale Charité. Tra il 1860 e il 1861 fu a Bonn, dove proseguì la sua formazione con Max Schultze (1825-1874). Nel 1861 fu nominato professore straordinario di anatomia patologica presso il Karolinska Insitute di Solna (Svezia), divenendo ordinario l’anno successivo. Fu lui a introdurre la patologia cellulare in Svezia. Nel 1863 fondò il Medicinskt Archiv (Archivio medico), che nel 1869 fu sostituito dal Nordiskt medicinskt Archiv (Archivio medico nordico). Il lavoro in due volumi scritto con Gustaf Retzius nel 1875-6, Studien in der Anatomie des Nervensystems und des Bindegewebes (Studi sull’anatomia del sistema nervoso e del tessuto connettivo) lo portò all’attenzione internazionale e costituì un’innovazione per la neurologia e la neurochirurgia. Tra i suoi impegni, quello per migliorare le condizioni igieniche delle scuole, tema su cui tra il 1882 e il 1885 scrisse un lungo e influente lavoro. Tra il 1886 e il 1897 fu rettore del Karolinska Institute. Contemporaneo di Alfred Nobel (1833-1896), ebbe un ruolo importante nella costituzione del premio Nobel per la medicina (https://sv.wikipedia.org/wiki/Axel_Key; https://en.wikisource.org/wiki/Author:Axel_Key).
Axmann Karl/Carl (1821-1896), fisiologo tedesco. Non sono riuscito a reperire ulteriori informazioni ( https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%90%D0%BA%D1%81%D0%BC%D0%B0%D0%BD,_%D0%9A%D0%B0%D1%80%D0%BB).
Balfour Francis Maitland (1851-1882), biologo inglese. Studiò scienze naturali dal 1870 al Trinity College di Cambridge; l’anno successivo iniziò a interessarsi di morfologia animale e, grazie alle qualità dimostrate, venne inviato dall’unversità alla stazione di zoologia marina di Napoli. Qui rimase fino al 1876, realizzando una serie di lavori sugli elasmobranchi che venne pubblicata come monografia nel 1878. Essa costituiva un importante avanzamento nelle conoscenze sullo sviluppo di molti organi e sistemi dei vertebrati, in particolare quello uro-genitale e quello nervoso (con speciale attenzione all’origine dei nervi spinali).Tra il 1880 e il 1881 pubblicò un fondamentale manuale di embriologia comparata in due volumi, il primo dedicato agli invertebrati e il secondo ai vertebrati, in cui raccoglieva circa 25 anni di osservazioni. Divenuto famoso a seguito di queste pubblicazioni, ricevette offerte dalle università di Oxford e di Edimburgo, ma rifiutò regolarmente di lasciare Cambridge, che nel 1882 istituì in suo onore una speciale cattedra in morfologia animale. Purtroppo non poté godere di questo riconoscimento, poiché quello stesso anno morì cercando di scalare il Monte Bianco, in un’impresa mai tentata prima. Fu considerato dai contemporanei come il più grande biologo del tempo e successore di Darwin (https://en.wikipedia.org/wiki/Francis_Maitland_Balfour; https://en.wikisource.org/wiki/1911_Encyclop%C3%A6dia_Britannica/Balfour,_Francis_Maitland; https://www.britannica.com/biography/Francis-Maitland-Balfour).
Benedikt Moritz (1835-12920, neurologo austriaco. Studiò a Vienna dapprima matematica e fisica presso la facoltà di filosofia, per poi passare nel 1854 a medicina, conseguendo la laurea nel 1859. Nel 1861 ottenne la qualifica di libero docente di elettroterapia, nel 1868 fu nominato professore straordinario e infine ordinario in neuropatologia nel 1899. Le sue pubblicazioni affrontarono, oltre all’elettroterapia e alla neuroanatomia, anche tematiche psicologiche, in particolare in connessione a studi craniometrici sui criminali. Da lui prende nome la sindrome di Benedikt, sindrome neurologica da danno al tegmento del mesencefalo, caratterizzata da paralisi del III nervo cranico (oculomotore) omolaterale e da emiparesi ed emiatassia controlaterali (Pagel, 1901, 130-2; https://de.wikipedia.org/wiki/Moriz_Benedikt_(Neurologe)). Benedikt fu tra i primi sostenitori in Vienna dell’ipnosi (Jones, 1953, 305; Anzieu, 1975, 111), ma fu al contempo tra i più violenti critici di Krafft-Ebing quando questi pubblicò una serie di ricerche a favore di tale argomento (Ellenberger, 1970, 889). È inoltre possibile che i suoi studi craniometrici abbiano influito sul primo Freud. Questi infatti, in Studio clinico sull’emiparalisi cerebrale dei bambini, fa un riferimento esplicito alla materia: “Si pensi ciò che si vuole del valore di più precise descrizioni craniometriche, non si potrà comunque contestare che esistono correlazioni di crescita tra parti del cervello e sovrastanti porzioni craniche…” (Freud, Rie, 1891, 188). Poche righe dopo aggiunge un riferimento diretto al testo di Benedikt Craniometrie und Cephalometrie.
Bidder Georg Friedrich Karl Heinrich von (1810-1894), patologo e fisiologo tedesco. Dopo gli studi di medicina a Tartu tra il 1828 e 1834, trascorse un anno in Germania studiando con diversi professori tra cui Müller e Reichert a Berlino, Karl Friedrich Burdach (1776-1847) a Königsberg, Carl Gustav Carus (1789-1869) a Dresda. Dal 1836 al 1869 insegnò presso l’univarsità di Tartu, inizialmente come prosettore. Nel 1842 fu nominato professore ordinario di anatomia e l’anno successivo ordinario di fisiologia e patologia. Tra il 1846 e il 1858 fu decano della facoltà di medicina e dal 1858 al 1865 (secondo tutti i siti; mentre secondo il volume di Pagel, 1856-1864) rettore dell’università di Tartu. Uno dei suoi principali campi di studio fu l’anatomia del sistema nervoso, ambito nel quale già nel 1842 riuscì a dimostrare l’origine delle fibre nervose simpatiche dai gangli simpatici. Svolse inoltre importanti studi di chimica. Da lui prende il nome l’organo di Bidder, un ovaio rudimentale di cui sono provvisti i maschi dei rospi e che diventa attivo in caso di danneggiamento dei testicoli (https://www.deutsche-biographie.de/sfz4380.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Friedrich_Heinrich_Bidder;
http://drw.saw-leipzig.de/30091; Pagel, 1901, 165-7).
Boll Franz Christian (1849-1879), fisiologo tedesco. Studiò medicina a Bonn, Heidelberg e Berlino tra il 1866 e il 1869. Già durante gli studi a Bonn, come allievo di Max Schultze, pubblicò i primi lavori istologici. Nel 1870 divenne assistente di Du Bois-Reymond e libero docente di istologia. Dopo aver concorso invano per la docenza presso l’università di Genova, nel 1973 ottenne il titolo di professore straordinario di anatomia e fisiologia comparata (secondo tutte le fonti, tranne Pagel che indica la cattedra di fisiologia) a Roma: lo spostamento in Italia era per lui importante soprattutto per vivere in un clima più adatto alle sue cagionevoli condizioni di salute. Restò a Roma per il resto della sua breve vita, pubblicando lavori scientifici sia in tedesco che in italiano. Nel 1877 fu nominato professore ordinario. A lui si deve la scoperta della rodopsina (1876), una proteina che si trova principalmente nei bastoncelli della retina. Con il suo nome di indicano le cellule contrattili delle ghiandole salivari (“cellule di Boll”) (Pagel, 1901, 211-2; http://www.zeno.org/Meyers-1905/A/Boll,+Franz; https://de.wikipedia.org/wiki/Franz_Boll_(Mediziner); https://www.treccani.it/enciclopedia/franz-christian-boll_%28Dizionario-Biografico%29/; https://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Christian_Boll).
Brandt Johann Friedrich (1802-1879), medico, zoologo e botanico tedesco. Studiò medicina a Berlino tra il 1821 e il 1826, seguendo anche lezioni di mineralogia e di botanica, disciplina che lo appassionava fin da bambino. Nel 1828 ottenne la libera docenza e tenne lezioni di farmacologia e di botanica. L’anno successivo uscì il primo dei volumi della Medicinische Zoologie [Zoologia medica], opera composta in collaborazione con il collega Julius Theodor Christian Ratzeburg (1801-1871) e che proseguì fino al 1833. Pubblicò nel frattempo diversi altri lavori di zoologia e botanica. Nel 1831 lasciò l’università di Berlino per rispondere all’invito dell’Accademia delle Scienze di S. Pietroburgo, come direttore aggiunto del dipartimento di zoologia. Nel 1832 fu nominato professore straordinario e l’anno successivo ordinario, mantenendo l’incarico fino all’anno della sua morte, 1879. Al contempo, tra il 1851 e il 1869 fu anche professore di zoologia (e anatomia comparata, secondo biusanteparis.descarte) presso l’Accademia militare-medica. Nel corso della sua carriera fece diversi viaggi di studio che lo portarono attraverso la Germania, in Italia settentrionale, Belgio, Olanda, a Parigi e in altre zone della Francia, in Bessarabia e in Crimea. Pubblicò diverse centinaia di lavori e scoprì numerose specie aminali che devono a lui il loro nome latino (https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Friedrich_von_Brandt; https://www.biusante.parisdescartes.fr/histoire/biographies/?refbiogr=20338; https://www.deutsche-biographie.de/sfz5585.html).
Brücke Ernst Wilhelm (“von” dal 1873) (1819-1892), fisiologo tedesco-austriaco. Studiò medicina tra il 1838 e il 1842 a Berlino e Heidelberg. Nel 1843 divenne assistente di Müller presso il museo di anatomia comparata, fungendo da prosettore, nonostante ancora non gli fosse stato dato l’incarico. Nel 1844 (secondo Pagel e de. wikipedia; 1843 secondo biographien.ac. Più affidabile Pagel che giustifica il lasso di tempo 1842-1844 con le leggi accademiche allora vigenti a Berlino) fu nominato libero docente di fisiologia a Berlino e quattro anni più tardi professore straordinario nella stessa disciplina. Fu in questo periodo che conobbe Du Bois-Reymond ed Helmholtz e ne divenne amico. Nel 1845 fu tra i fondatori della Società fisicalista di Berlino, in cui confluirono anche Du Bois-Reymond ed Helmholtz. Nel 1849 si trasferì a Vienna come ordinario di fisiologia e anatomia microscopica, nonché direttore dell’istituto di fisiologia, incarichi che tenne fino al 1890. Qui ebbe modo di lavorare a fianco di grandi nomi della medicina quali il patologo Rokitansky, l’internista Škoda, il dernatologo von Hebra e il chirurgo Theodor Billroth (1829–1894). Abilissimo nell’uso del microscopio, nel 1851 sviluppò una speciale lente, costituita dall’unione di due lenti semplici, poi chiamata lente di Brücke. Nel 1879 divenne il primo rettore non cattolico dell’università di Vienna. Lungo l’elenco delle onorificenze e dei titoli che gli furono conferiti in vita. A differenza di molti altri fisiologi, non si specializzò in un particolare ambito ma spaziò con le sue ricerche in tutti i settori della fisiologia: morfologia, chimica, ottica, neurologia e fisiologia degli organi del linguaggio ecc… Le sue ricerche al microscopio furono pionieristiche e avviarono lo studio delle cellula. Né furono meno importanti i vari contributi che seppe portare negli altri ambiti sopra elencati. Nel complesso, la precisione dei suoi metodi rimase a lungo un modello. Sterminato il numero delle sue pubblicazioni, tra le quali spiccano senz’altro le sue Vorlesungen über Physiologie [Lezioni di fisiologia], trascrizioni delle sue lezioni, che comparvero tra il 1873 e il 1887. Fu per Freud il più stimato dei maestri (ne frequentò l’istituto dal 1876 al 1883), colui che lo spinse ad abbandonare la via della ricerca per dedicarsi all’attività clinica in considerazione delle sue scarse risorse economiche (Pagel, 1901, 258-63; Jones, 1953, 57, 70 e segg.; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_B/Bruecke_Ernst-Wilhelm_1819_1892.xml?frames=yes; ; https://de.wikipedia.org/wiki/Ernst_Wilhelm_von_Br%C3%BCcke; https://www.deutsche-biographie.de/pnd118796704.html).
Buchholz Reinhold Wilhelm (1837-1876), anatomista e zoologo tedesco. Perso precocemente il padre, poté studiare medicina solo arrulandosi nell’esercito. Frequentò l’università di Königsberg laurenadosi nel 1861, quindi per diversi anni lavorò come medico militare approfondendo al contempo la zoologia, in particolare l’indagine del sistema nervoso dei molluschi. Nel 1864 riuscì a svincolarsi dai suoi obblighi militari e iniziò a lavorare al museo zoologico di Greifswald. Fece un viaggio in Norvegia, durante il quale scoprì un nuovo genere di isopode. L’anno successivo fu abilitato alla libera docenza in zoologia a Königsberg e, dedicandosi allo studio degli acari, ne individuò un nuovo genere. Nel 1867 partì per Napoli individuando diversi nuovi tipi di parassiti crostacei. Si dedicò successivamente all’anatomia dei ragni, su cui pubblicò un lavoro nel 1868. Tra il 1869 e il 70 partecipò alla seconda spedizione tedesca diretta al Polo Nord. La nave su cui era salpato, incagliata nei ghiacci, affondò e l’equipaggio riuscì a mettersi in salvo su un banco di ghiaccio che finì, dopo lungo viaggio, in Groenlandia. Nel 1872 divenne professore straordinario di zoologia a Greifswald e partì per un viaggio in Africa equatoriale, da cui tornò nel 1875, con la scoperta di diverse nuove specie di rettili, mammiferi e anfibi e con un’importante campionario botanico. L’anno successivo ottenne l’ordinariato in zoologia (https://de.wikipedia.org/wiki/Reinhold_Wilhelm_Buchholz; http://www.zeno.org/Meyers-1905/A/Buchholz,+Reinhold).
Bugnion Edouard (1845-1939), medico svizzero. Dopo gli studi in medicina a Zurigo, conclusi nel 1873, fu professore d’anatomia a Berna tra il 1877 e il 1881. Tra il 1881 e il 1915 proseguì il suo insegnamento presso l’Università di Losanna (http://www.hls-dhs-dss.ch/textes/f/F14311.php; https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89douard_Bugnion).
C
Charcot Jean-Martin (1825-1893), neurologo francese. Iniziati gli studi di medicina nel 1844, frequentò fin da subito l’ospedale della Salpêtrière, dove ottenne l’internato nel 1848 e, nel 1856, fu assunto come medico ospedaliero. Era nel frattempo già diventato noto per i suoi studi in ambito neurologico (tremori, isteria) e aveva una ricca clientela privata. Nel 1861 (secondo fr.wikipedia; 1862 secondo it.wikipedia), divenne direttore della Salpêtrière. Nel 1864 si sposò con Augustine Durvis (1835-?), con la quale avrebbe avuto una figlia, Jeanne (1865-?) e un figlio, Jean-Baptiste (1867-1936), che sarebbe divenuto un noto oceanografo. Nel 1866 Charcot iniziò le sue lezioni settimanali alla Salpêtrière, che attirarono sempre più studenti da tutta Europa. Nel 1872 ottenne la cattedra di patologia presso l’Università di Parigi e l’anno successivo venne accolto tra i membri dell’Accademia Nazionale di Medicina. Nel 1878 divenne inoltre membro della British Medical Association. In quello stesso anno iniziò a dedicarsi specificamente all’isteria, cercando di individuare modalità terapeutiche razionali quali, in particolare, l’ipnosi, non abbandonando tuttavia i più classici metodi dell’elettroterapia e dell’idroterapia. La sua fama essendo ormai mondiale, nel 1882 venne creata appositamente per lui la prima cattedra al mondo di neurologia. La Salpêtrière divenne così una vera e propria Scuola. I contributi di Charcot alla medicina e in particolare alla neurologia furono molti e importanti, soprattutto per la descrizione precisa di parecchi quadri clinici (ad esempio: sclerosi multipla, atrofia muscolare progressiva, sclerosi laterale amiotrofica, morbo di Parkinson) e per l’attenzione che diede ai disturbi isterici e, più in generale, nevrotici, rivalutando la psicogenesi rispetto al tendenza organicista dominante. Freud fu in contatto diretto con Charcot tra l’ottobre 1885 e il febbraio dell’anno successivo, grazie a una borsa di studio dell’Università di Vienna, che gli consentì di trascorrere un periodo di tre mesi e mezzo alla Salpêtrière, dove poté assistere alle lezioni del neurologo francese. Riuscì a conquistarsene la fiducia e ne ottenne l’autorizzazione per la traduzione delle sue lezioni di neurologia dal francese al tedesco. Così egli lo ricordò nel necrologio che ne scrisse: “Con Jean-Martin Charcot… la giovane scienza neurologica ha perduto prematuramente il suo maggior promotore, i neurologi di tutto il mondo il loro maestro, la Francia uno dei suoi uomini più illustri… Non era un riflessivo né un pensatore, piuttosto una natura artisticamente dotata o, come diceva egli stesso, un visuel, un visivo… Era solito osservare attentamente, più e più volte, le cose che non conosceva, rafforzando così l’impressione che ne aveva tratto: giorno per giorno, fino a che non gli si dischiudeva, all’improvviso, il loro intimo significato… non si stancò mai di sostenere, contro gli abusi della medicina teorica, i diritti del lavoro puramente clinico… mi disse… ‘La théorie c’est bon, mais ça n’empeche pas d’exister [La teoria va bene, ma non impedisce alle cose di esistere]… Come insegnante, Charcot era addirittura avvincente; ogni sua lezione era un piccolo capolavoro di costruzione e composizione, di una tale perfezione formale ed efficacia, che per tutta la giornata non era possibile togliersi dalle orecchie le parole che si erano udite…” (Freud, 1893¸ 105-7, 111, corsivi dell’autore, traduzione dal francese mia) (Jones, 1953, 258; http://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Martin_Charcot; http://fr.wikipedia.org/wiki/Jean-Martin_Charcot; http://fr.wikipedia.org/wiki/Jean-Baptiste_Charcot).
Chiari Ottokar von (1853-1918), otorinolaringoiatra austriaco. Formatosi presso l’Università di Vienna si laureò nel 1877. Fino al 1879 lavorò all’Istituto di fisiologia di Brücke dove dunque è probabile abbia conosciuto Freud, che vi era entrato l’anno precedente; supra, n. 44). Nel 1882 divenne libero docente di otorinolaringoiatria e rinologia e fu nominato professore straordinario nel 1891. Nel 1900 divenne primario del reparto di otorinolaringoiatria dell’Ospedale Generale di Vienna. Nel 1911 riuscì a far approvare l’apertura di una clinica otorinolaringoiatrica. L’anno successivo, 1912, ottenne il titolo di professore ordinario. Contribuì in maniera decisiva allo sviluppo delle principali metodologie di intervento chirurgico in campo otorinolaringoiatrico (Pagel, 1901, 322-3; https://www.wien.gv.at/wiki/index.php/Ottokar_Chiari; https://www.deutsche-biographie.de/sfz8179.html; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_C/Chiari_Ottokar_1853_1918.xml?frames=yes).
Clarke Jakob Lockhart (1817-1880), fisiologo e neurologo inglese. Nato a Londra, perse presto il padre e trascorse l’infanzia in Francia, con la madre. Tornato in Inghilterra iniziò gli studi di medicina presso il Guy’s Hospital e il St. Thomas’ Hospital. Si appassionò presto all’indagine al microscopio del sistema nervoso centrale, individuando con questo metodo di ricerca diverse strutture, tra cui quella ricordata da Freud e che porta appunto il suo nome (https://en.wikipedia.org/wiki/Jacob_Augustus_Lockhart_Clarke; http://www.treccani.it/enciclopedia/jacob-augustus-lockhart-clarke_%28Enciclopedia-Italiana%29/).
Claus Carl Friedrich Wilhelm (1835-1899), zoologo tedesco. Nato a Kassel, studiò medicina a Marburgo e a Giessen dal 1854, divenendo zoologo nel 1858. Fu dapprima docente di zoologia presso l’università di Marburgo, per spostarsi nel semestre invernale 1859-1860 a Würzburg con il titolo di professore straordinario. Tornò a Marburgo nel 1863 con la qualifica di professore ordinario. Nel 1870 si trasferì nuovamente, stabilendosi a Gottinga; infine dal 1873 al 1896 insegnò presso l’università di Vienna. Fu direttore della Stazione zoologica sperimentale di Trieste. Specializzato nello studio dei crostacei, ne fondò la moderna classificazione. I suoi studi in merito apportarono inoltre notevoli contributi alla comprensione del loro sviluppo e della loro distribuzione geografica. Dedicò altri importanti lavori ai polpi, alle meduse e ai vermi parassiti. Alle sue indagini sulle cellule si deveno inoltre l’individuazione e la denominazione dei fagociti. Fu un docente di successo; il suo Grundzüge der Zoologie (“Fondamenti di zoologia”) (1868) vide parecchie edizioni in rapida successione ed è considerato un caposaldo della moderna zoologia (https://de.wikipedia.org/wiki/Carl_Claus; https://www.deutsche-biographie.de/sfz8410.html).
Cotard Jules (1840-1889), neurologo e psichiatra. Nato a Issoudun, studiò medicina all’università di Parigi. Nel 1864 divenne medico interno alla Salpêtrière, lavorando con Charcot e sviluppando un interesse per le patologie cerebrali vascolari e atrofiche. Nel 1871, dopo aver servito come medico militare durante la guerra franco-prussiana del 1870, lavorò presso la clinica di Ernest-Charles Lasègue (1816-1883), in cui poté osservare parecchi casi psichiatrici. Nel 1874 si spostò a Vanves, dove lavorò privatamente. Da lui prende il nome la sindrome di Cotard, patologia psichiatrica rara, in cui il paziente “nega l’esistenza della realtà circostante. Niente esiste; il mondo è scomparso… viene negata la realtà fisica del paziente stesso. Dapprima il paziente afferma di aver perduto ogni sensazione corporea; in alcuni casi afferma in seguito di non esistere… A volte viene persino negata la possibilità della morte, il paziente si considera immortale” (Arieti, Meth, 1959-1966, 754). Marcel Proust, il cui padre aveva conosciuto Cotard durante gli anni dell’università, prese spunto da questi per il personaggio del dottor Cottard della sua Recherche (https://fr.wikipedia.org/wiki/Jules_Cotard).
Courvoisier Ludwig (Louis) Georg (1843-1918), chirurgo ed entomologo svizzero. Studiò medicina nella sua città natale, Basilea (secondo deutsche-biographie, mentre secondo de.wikipedia studiò anche a Gottinga), laurendosi nel 1868. Dopo la specializzazione in chirurgia con August Socin (1837-1899) assunse la direzione del Diakonissenspital, di Reihen, che mantenne per 47 anni. Nel 1888 divenne professore straordinario di chirurgia, conseguendo l’ordinariato nel 1900. Si dimise dagli incarichi di insegnamento nel 1912. Come chirurgo si applicò pervalentemente agli interventi sulle delle vie biliari e della cistifellea, organo sulle cui patologie scrisse un’importante monografia. Come entomologo, invece, si interessò in particolare della famiglia delle farfalle licenidi, raccogliendo circa 16000 esemplari, oggi conservati al museo di storia naturale di Basilea (https://www.deutsche-biographie.de/sfz42089.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Ludwig_Georg_Courvoisier;
https://hls-dhs-dss.ch/de/articles/014329/2004-03-09/).
D
Dareste Gabriel-Madeleine-Camille (1822-1899), zoologo francese. Nato a Parigi, si laureò in medicina nel 1847. Tra il 1864 e il 1872 fu rettore della facoltà di storia naturale dell’università di Lille. Nel 1872 divenne professore di ittiologia ed erpetologia presso il museo di storia naturale di Parigi, dove fu nominato anche direttore del laboratorio di teratologia, disciplina di cui fu tra i pionieri (https://fr.wikipedia.org/wiki/Camille_Dareste_de_La_Chavanne).
Darkschewitsch Liweri Ossipowitsch (1858-1925), neurologo russo. Dal “1883 al 1887 lavorò alla scuola di Flechsig, Virchow, Goltz, Meynert e Charcot… ritornato in Russia, divenne poi libero docente a Mosca e nel 1889 ordinario a Kazan” (Bernfeld, 1951, 131; https://de.wikipedia.org/wiki/Liweri_Ossipowitsch_Darkschewitsch).
Deiters Otto Friedrich Karl (1834-1863), neuroanatomista tedesco. Laureatosi a Bonn nel 1856, lavorò l’anno successivo a Berlino con Rudolf Virchow (1821-1902), attirando prontamente su di sé l’attenzione grazie alle sue ricerche al microscopio. Nel 1858 tornò a Bonn, dove proseguì gli studi di anatomia, al contempo lavorando privatamente come internista. Raggiunse la notorietà descrivendo nel 1860 due strutture importanti dell’anatomia cellulare: l’assone, da lui chiamato “Axis Zylinder” (da cui “cilindrasse”) e i dendriti. Il suo nome è associato al nucleo di Deiters (nucleo vestibolare laterale) e alle cellule di Deiters, presenti nell’orecchio interno. (Pagel, 1901, 383; https://de.wikipedia.org/wiki/Otto_Deiters).
Dietl Michael Josef (Joseph) (1804-1878), medico e patologo galiziano. Grazie a una borsa di studio triennale poté avviare gli studi universitari in filosofia all’università di Lemberg. I suoi brillanti risultati gli valsero la possibilità di tenere lezioni. Ottenne poi i fondi necessari per proseguire gli studi a Vienna, iscrivendosi nel 1823 a medicina e laureandosi nel 1829. Tra i suoi compagni di studi ci furono i futuri innovatori della Scuola di Medicina di Vienna, Škoda e Rokitansky. Fin da quell’anno gestì un ospedale privato in Vienna e tra il 1830 e il 1832 fu direttore del maggior ospedale viennese, impegnandosi per fronteggiare l’epidemia di colera allora scoppiata. Teneva al contempo in università lezioni di storia naturale. Chiesta invano la direzione della facoltà di medicina all’università di Padova, si allontanò dalla vita accademica per dedicarsi alla pratica privata e a un incarico come medico della polizia distrettuale di Wieden (Vienna). Divenne nel 1841 primario. Solo nel 1851 fu chiamato all’università di Cracovia per la cattedra di terapia e patologia speciale (incarico che mantenne fino al 1865) e come direttore dell’annessa clinica. Fu il primo a introdurre a Cracovia corsi sulla percussione e l’auscultazione, diffondendo l’uso dello stetoscopio e del plessimetro. Si adoperò perché i testi universitari venissero scritti in polacco, ottenendo così la stima di tutti gli studenti. Fu decano della facoltà di medicina dal 1856 a 1861, un periodo insolitamente lungo. Fece inoltre diversi viaggi in Europa per studiare le condizioni igieniche degli ospedali, individuando modalità per migliorarle. Pubblicò oltre 100 lavori e fu impegnato anche in politica (https://de.wikipedia.org/wiki/Joseph_Dietl; https://www.biusante.parisdescartes.fr/histoire/medica/resultats/index.php?do=page&cote=extbnfdechambrex031&p=420).
Dittel Leopold Ritter von (1815-1898), chirurgo e urologo austriaco. Dopo gli studi presso l’Università di Vienna, si laureò nel 1840 e praticò come medico generico. Si specializzò in chirurgia nel 1856. Nel 1861 divenne primario del reparto di chirurgia dell’Ospedale Generale di Vienna. Nel 1865 divenne professore straordinario e nel 1880 ordinario presso l’Università di Vienna. Fu un innovatore nel campo della diagnostica urologica (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_D/Dittel_Leopold_1815_1898.xml?frames=yes; https://de.wikipedia.org/wiki/Leopold_von_Dittel).
Drasche Anton (1826-1904), medico internista ed epidemiologo boemo. Dopo gli studi a Praga, Lipsia e Vienna, si laureò in medicina nel 1853, specializzandosi nel 1858 in patologia speciale. Dal 1855 lavorò presso l’Ospedale Generale di Vienna, in cui divenne primario nel 1877, dopo avere per undici anni, dal 1866, prestato servizio presso l’ospedale per il colera di Vienna. Nel 1874 divenne professore associato di epidemiologia (Pagel, 1901, 417; https://www.deutsche-biographie.de/sfz11795.html).
E
Ehrenberg Christian Gottfried (1795-1876) (data i morte secondo Pagel e de.wikipedia; per probabile refuso, deutsche-biographie riporta il 1878), zoologo e microbiologo tedesco. Dopo avere iniziato nel 1815 gli studi di teologia a Lipsia su volere del padre, si volse nel 1817 alla medicina, laureandosi nel 1818 con una tesi in botanica nella quale descriveva non meno di 62 nuove specie di fungo. Nel 1820 intraprese un lungo vaggio di studi che lo portò sulle coste del Mar Rosso. Nonostante il tagico risvolto della morte del naturalista Friedrich Wilhelm Hemprich (1796-1825), il viaggio consentì importanti scoperte sull’origine della colorazione del Mar Rosso e sulla vita dei coralli, nonché una raccolta di migliaia di esemplari di animali e piante, che confluì a Berlino. Nel 1826 (secondo deutsche.biographie; 1827 secondo de.wikipdia) fu nominato professore straordinario di medicina a Berlino. Nel 1829 accompagnò Alexander von Humboldt (1793-1864) in un viaggio in Asia che gli consentìdi acquisire importanti conoscenze sugli organismi unicellulari infusori, sui quali nel 1838 pubblicò una monografia. L’anno successivo ottenne il titolo di professore ordinario. è considerato un pioniere della microbiologia e della micropaleontologia (https://www.deutsche-biographie.de/sfz23253.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Christian_Gottfried_Ehrenberg; Pagel, 1901, xxix).
Exner Sigmund (1846-1926), fisiologo viennese. Studiò medicina dapprima a Vienna con Brücke tra il 1865 e il 1867, quindi l’anno seguente a Heidelberg, con von Helmholtz. Laureatosi nel 1870, divenne libero docente nel 1871 e professore straordinario di fisiologia nel 1875. Con tale qualifica iniziò lo stesso anno la frequentazione dell’Istituto di fisiologia di Brücke, dove l’anno successivo incontrò e conobbe Freud (che qui si fermò dal 1876 al 1882). Nel 1891 successe a Brücke in qualità di professore ordinario di fisiologia. Nel 1910 fu eletto presidente della Società dei medici di Vienna (Pagel, 1901, 481; https://de.wikipedia.org/wiki/Siegmund_Exner-Ewarten. In caso di contrasto tra le fonti si è presentata la versione di Pagel).
F
Flechsig Paul Emil (1847-1929), psichiatra. Nato a Zwickau, studiò medicina a Lipsia dal 1865, laureandosi nel 1870. Nel 1877 divenne professore straordinario di psichiatria. Gestì diversi manicomi sia in Germania sia all’estero, divenendo nel 1882 direttore di quello di Lipsia. Nello stesso periodo fece viaggi di studio per incontrare i noti psichiatri Wilhelm Griesinger (1817-1868) e Carl Friedrich Otto Westphal (1833-1890). Nel 1884 fu nominato professore ordinario di psichiatria, ruolo dal quale si ritirò nel 1921. Fu rettore dell’università di Lipsia nell’anno accademico 1894-95. Tra i suoi allievi Vladimir Michajlovič Bechterew, mentre tra i suoi pazienti il noto Daniel Paul Schreber (1842-1911), autore di Memorie di un malato di nervi, testo a partire dal quale Freud scrisse nel 1910 l’importante lavoro sulla paranoia (Freud, 1910). Come psichiatra fu organicista in senso stretto, proteso a ridurre la patologia psichica a patologia nervosa. Approfondì in tal senso gli studi sulla neuroanatomia e sulla neurofisiologia (architettura cerebrale) e dunque sul decorso delle fibre nervose, giungendo a un sistema di “mitologia cerebrale” in cui i centri associativi, collegati dai sistemi di proiezione, erano i “centri psichici”, gli “organi del pensiero” (Pagel, 1901, 515-6; https://www.deutsche-biographie.de/sfz16369.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Paul_Flechsig).
Fleischl von Marxow Ernst (1846-1891), fisiologo austriaco. Studiò dapprima matematica, fisica e chimica, per poi passare a medicina formandosi a Vienna e Lipsia, con Brücke, Ludwig e Rokitansky, di cui fo assistente prima ancora di laurearsi. Terminati gli studi nel 1870, divenne assistente presso l’istituto di fisiologia di Brücke e nel 1871 prosettore con Rokitansky. L’anno seguente, per un incidente di laboratorio, dovette essergli amputato un pollice. Ne seguì la continua formazione di neuromi nel luogo di amputazione, causa di terribili dolori che lo perseguitarono per tutto il resto della vita. A seguito dell’incidente prese a interessarsi di fisiologia nervosa e muscolare e trascorse il periodo 1872-1873 a Lipsia come assistente di Ludwig. Al rientro a Vienna riprese il suo posto di assistente da Brücke e fu nominato libero docente. Nel 1880 ottenne la nomina a professore straordinario di fisiologia all’università di Vienna. Divenuto morfinomane nel tentativo di sedare con la droga i continui dolori, fu curato da Freud con l’impiego della cocaina, ma l’unico risultato l’insorgenza di una cocainomania. Oltre che alla fisiologia muscolare e nervosa, Fleischl-Marxow si occupò anche di circolazione sanguigna e di ottica. Nel 1883 riuscì per primo a registrare l’attività elettrica cerebrale dal cuoio capelluto, ponendo così le basi per l’elettroencefalografia. Le ricerche e le pubblicazioni che riuscì a completare nonostante i continui e insopportabili dolori provocati dai neuromi fecero di lui uno dei maggiori fisiologi del suo tempo (Pagel, 1901, 517-8; Jones, 1953, 75-6, 115 e segg.; Lualdi, 2017b, 31-3, 44-6; https://de.wikipedia.org/wiki/Ernst_Fleischl_von_Marxow; https://www.deutsche-biographie.de/sfz16403.html; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_F/Fleischl-Marxow_Ernst_1846_1891.xml?frames=yes).
Fräntzel (Fraentzel) Oscar (1838-1894), medico e medico militare tedesco. Studiò medicina a Berlino laureandosi nel 1860. Fu allievo di Ludwig Traube (1818-1876) di cui, dopo alcuni anni di carriera militare, divenne assistente tra il 1867 e il 1879 presso l’ospedale Charité. Nel 1870 divenne libero docente e nel 1875 professore straordinario di laringoscopia e di metodologia della ricerca fisicalista. Si ritirò dai suoi incarichi clinici e di insegnamento nel 1893. I suoi principali campi di indagine furono l’apparato respiratorio e quello circolatorio (https://www.deutsche-biographie.de/sfz16751.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Oscar_Fraentzel; Pagel, 1901,539-40).
Friedinger Karl (1821-1892), pediatra austriaco. Laureatosi a Vienna nel 1848, iniziò subito a lavorare presso l’Ospedale Generale della città. Nel 1858 divenne libero docente. Nel 1866 fu nominato direttore della clinica ostetrica e dell’orfanotrofio di Vienna, in cui prestava servizio dal 1853 ( Pagel, 1901, 549; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_F/Friedinger_Karl_1821_1892.xml).
Friedländer Richard (1861-?), medico polacco. Studiò medicina presso l’Università di Breslavia, dove si laureò nel 1883. Fu assistente di Erlenmeyer presso la casa di cura da questi fondata nel 1866 a Bendorf. Nel 1895 assunse la direzione medica dei bagni di Wiesbaden “Augusta-Viktoria-Bades”, aperti quello stesso anno. Qui nel 1898 furono avviate, accanto alle cure termali, diverse forme di terapia fisicalista (si veda supra, n. 108). Avendo egli nel frattempo aperto una propria attività privata come specialista in malattie nervose, elettroterapia e disturbi del movimento, assunse la direzione del sanatorio “Friedrichshöhe”, che tenne per diversi anni ancora dopo l’inizio del ‘900. Friedländer praticò anche come psichiatra e si occupò inoltre di malattie reumatiche (Averbeck, 2012, 498).
Frisch Anton Ritter von (1849-1917), urologo austriaco. Si laureò a Vienna nel 1871. Nel 1882 divenne libero docente in chirurgia e subito dopo direttore straordinario di un reparto chirurgico dell’Ospedale Generale di Vienna. Tra il 1886 e il 1887 collaborò con Pasteur a Parigi al vaccino antirabbico. Fu uno dei maggiori urologi del suo tempo e costituì l’urologia come specialità autonoma all’Università di Vienna (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_F/Frisch_Anton_1849_1917.xml?frames=yes; https://www.deutsche-biographie.de/sfz17604.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Anton_von_Frisch).
Frommann Carl (Karl) (1831-1892), medico tedesco. Studiò medicina a Jena, sua città natale, Gottinga, Praga e Vienna, laurenadosi nel 1854. Dopo un lungo viaggio di studi, dal 1856 al 58 lavorò come assistente alla clinica medica di Jena. Nei due anni successivi fu a Londra, lavorando nell’ospedale tedesco della città. Dal 1861 al 1870 praticò la medicina a Weimar e da quell’anno al 1872 fu libero docente ad Heidelberg. Si trasferì quindi a Jena dove insegnò con lo stesso titolo, quindi, nel 1875 fu nominato professore. I suoi lavori si incentrarono prevalentemente sull’anatomia e l’istologia del sistema nervoso (Pagel, 1901, 562; https://www.deutsche-biographie.de/sfz17801.html).
G
Goll Friedrich (1829-1903), medico, farmacologo e neuroistologo. Nato a Zofingen, studiò medicina a Zurigo e a Würzburg, laureandosi nel 1853. Successivamente si trasferì per due anni a Parigi, dove con Claude Bernard studiò in particolare le funzioni ghiandolari e la struttura del midollo spinale. Nel 1866 divenne docente presso l’università di Zurigo e tra il 1863 e il 1869 diresse il policlinico di Zurigo, dove nel 1867 fu molto attivo contro l’epidemia di colera. Fu nominato nel 1885 professore straordinario di farmacologia, ruolo che mantenne fino al 1901. Tra il 1885 e il 1895 fu inoltre presidente dell’associazione medica del Canton Ticino. Particolarmente interessato agli studi di neuroistologia, descrisse nel 1860 il funiculus gracilis chiamato anche fascicolo di Goll in suo onore (https://de.wikipedia.org/wiki/Friedrich_Goll_(Neuroanatom); https://hls-dhs-dss.ch/de/articles/014383/2007-01-04/; https://www.deutsche-biographie.de/sfz21630.html).
Grünfeld Josef (1840-1910), medico sifilidologo slovacco. Dopo gli studi a Pest e Vienna si laureò nel 1867 e nel 1881 divenne libero docente in dermatologia e sifilidologia. Fu primario di reparto presso l’Ospedale Generale di Vienna dal 1885 al 1907. A lui si devono importanti miglioramenti nell’endoscopia (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_G/Gruenfeld_Josef_1840_1910.xml?frames=yes; https://www.deutsche-biographie.de/sfz24217.html).
Gudden Bernhard Aloys von (1824-1886), psichiatra. Nato a Kleve, dal 1844 studiò medicina a Bonn, Berlino e Halle, dove si laureò nel 1848. Dall’anno successivo si occupò prevalentemente di psichiatria a Siegburn con Maximilian Jacobi (1775-1858) e a Illenau con Christian Friedrich Wilhelm Roller (1802-1878). Dal 1855 ricoprì l’incarico di direttore del manicomio di Werneck e nel 1869 fu nominato professore di psichiatria a Zurigo e direttore della nota clinica Burghölzli, passando a Monaco con lo stesso incarico nel 1872. Grande psichiatra (tra i suoi pazienti re Ludovico II di Baviera), fu stimato come ricercatore in ambito neuroanatomofisiologico (Pagel, 1901, 649; https://hls-dhs-dss.ch/de/articles/043990/2007-03-20/).
H
Hannover Adolf (Adolph) (1814-1894), anatomo-patologo danese. Studiò medicina a Copenhagen, dal 1832 al 1838. Tra il 1839 e il 1841 fu dapprima a Parigi, poi a Berlino, da Müller, collaborando alle sue ricerche di anatomia comparata e apprendendo il complesso uso del microscopio. Ritornato in patria, fino al 1844 lavorò come medico presso l’ospedale Frederik di Copenhagen. Nonostante già nel 1840 fosse divenuto libero docente in anatomia descrittiva e microscopica non riuscì mai ad accedere ai successivi gradini della gerarchia accademica. Nella seconda metà degli anni ’40 pubblicò diversi importanti lavori di anatomia, anatomia patologia e sull’impiego del microscopio, che lo resero noto come eccellente ricercatore. Pubblicò inoltre in diverse lingue in ambiti quali la biologia e la fisiologia dell’occhio, la teratologia, la statistica medica. Nel corso della vita ottenne numerosi riconoscimenti e cariche onorifiche (https://www.biusante.parisdescartes.fr/histoire/biographies/?refbiogr=7527; https://de.wikipedia.org/wiki/Adolph_Hannover; Pagel, 1901, 685).
Heitzmann Carl (Karl) (1836-1896), dermatologo ungherese. Studiò medicina a Pest e a Vienna, laureandosi nel 1869. Divenne assistente del chirurgo Franz Schuh (1804-1865) e poi, nel 1872, del dermatologo Ferdinand von Hebra (1816-1880) e del patologo Salomon Stricker (1834-1898). Insodisfatto dei suoi ruoli di prosettore e libero docente di anatomia patologica a Vienna, nel 1874 si trasferì a New York, occupandosi prevalentemente di dermatologia. Molto rinomate furono le illustrazioni con cui accompagnò il suo Atlas der descriptiven und topographischen Anatomie [Atlante di anatomia descrittiva e topografica], uscito in due volumi nel 1870. Quest’opera, che egli pubblicò in collaborazione con suo fratello Julius (1847-1922), rimase a lungo uno stabile punto di riferimento. Oltre che come ricercatore, fu molto abile nell’uso del microscopio, con cui indagò la struttura cellulare proseguendo i suoi studi anche una volta trasferitosi in America (Pagel, 1901, 709-10; https://www.deutsche-biographie.de/sfz29434.html; ttp://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_H/Heitzmann_Karl_1836_1896.xml?frames=yes).
Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von (1821-1894), fisiologo e fisico tedesco. Iniziò gli studi di medicina a Berlino nel 1838, formandosi sotto la guida di Johannes Müller e abbracciando dunque una visione della fisiologia come scienza e non come emanazione della filosofia naturale. Si laureò nel 1842 con una tesi che riguardava proprio la partenza delle fibre nervose dalle cellule gangliari. Nel 1849 divenne professore straordinario di fisiologia all’università di Königsberg, dove ottenne due anni più tardi il titolo di professore ordinario. Nel 1855 divenne professore di anatomia e fisiologia a Bonn e nel 1858 professore di fisiologia all’università di Heidelberg, di cui fu rettore tra 1862 e il 1863. Nel 1871 si spostò infine a Berlino dove poté dedicarsi interamente alla fisica, scienza con la quale vedeva la possibilità di di ricondurre tutti i fenomeni naturali a forze meccaniche quantitativamente misurabili e rispondenti al principio di conservazione. Qui ebbe tra i suoi allievi fisici di spicco quali Heinrich Hertz (1857-1894) e Max Planck (1858-1947). Tra il 1877 e il 1878 fu rettore dell’università di Berlino. I suoi studi spaziarono in diversi campi della fisiologia e della fisica sperimentale e teorica, dall’ottica (con ricadute sull’oftalmologia e sulla strumentazione oculistica) all’acustica, con studi matematici sul suono, all’elettrodinamica. Notevoli le sue ricerche sul sistema nervoso, che lo portarono per primo a calcolare la velocità di conduzione dell’impulso nervoso e a costruire il primo miografo. Un diciannovenne Freud scriveva all’amico Silberstein del proprio desiderio di trascorre il semestre invernale del 1875-6 a Berlino per seguire tra le altre le lezioni di Helmholz (lettera di Freud a Silberstein del 24 gennaio 1875 in Freud, 1989, 71) e di possedere il suo trattato di ottica fisiologica (https://www.deutsche-biographie.de/sfz70096.html, https://it.wikipedia.org/wiki/Hermann_von_Helmholtz; https://de.wikipedia.org/wiki/Hermann_von_Helmholtz; Pagel, 1901, 713-5; Freud, 1989, 100-102, 173; Davies, Fichtner, 2004, 248).
Henle Friedrich Gustav Jacob (1809-1885), anatomista e patologo tedesco. Studiò medicina a Bonn e Heidelberg tra il 1827 e il 1832. Nel 1834 divenne prosettore a Berlino e tre anni più tardi libero docente. Insegnò in qualità di professore di anatomia e fisiologia a Zurigo dal 1840, ad Heidelberg dal 1844, dove nel 1849 ottenne anche la direzione dell’istituto anatomico, e a Gottinga dal 1852, anche qui inesgnando e dirigendo l’istituto di anatomia. Formatosi con Johannes Müller, fu un abile ricercatore in anatomia e anatomia comparata. Nel 1844 fondò con Karl Pfeufer (1806-1869) la Zeitschrift für rationelle Pathologie, che sulla scia degli insegnamenti di Müller, mirava a fondare la patologia come scienza, sganciandola dalla filosofia naturale e che proseguì la pubblicazioni fino al 1869 (https://www.deutsche-biographie.de/sfz61084.html; https://www.biusante.parisdescartes.fr/histoire/biographies/?refbiogr=7892; https://de.wikipedia.org/wiki/Jakob_Henle; Pagel, 1901, 715-9).
Hensen Christian Andreas Victor (1835-1924), fisiologo e biologo marino tedesco. Studiò medicina a Würzburg, Berlino e Kiel, laureandosi nel 1859. Tra i suoi maestri ci furono Albert von Kölliker (1817-1905), Rudolf Virchow (1821-1902) e Johannes Müller (1801-1858). Nel 1864 fu nominato professore straordinario (secondo deutsche-biographie; mentre secondo de.wikipedia e Pagel, 1901 fu ordinario) di fisiologia ed embriologia a Kiel. Tenne la cattedra fino al 1911. Fu rettore dell’università negli anni accademici 1877/78, 1887/88, 1888/89. Si occupò in particolare di morfologia e fisiologia comparate degli organi di senso e delle vie nervose a essi connesse. Di notevole pregio i suoi lavori istologici sull’occhio, l’orecchio e l’organo dell’equilibrio di parecchi esseri viventi. Con il trascorrere degli anni si dedicò sempre di più alla biologia marina organizzando spedizioni, soprattutto nell’Atlantico, e portando avanti i suoi studi fino al 1921. Da lui prendono il nome le cellule di Hensen dell’organo del Corti (https://www.deutsche-biographie.de/sfz29835.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Victor_Hensen; Pagel, 1901, 721-2).
Herz Maximilian (1837-1890), pediatra boemo. Laureatosi a Vienna nel 1861, proseguì i suoi studi a Londra fino al 1863. Dal 1874 fu docente di pediatria presso l’Università di Vienna e diresse il reparto di pediatria dell’Ospedale Generale della città (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_H/Herz_Maximilian_1837_1890.xml?frames=yes).
Hill Alexander (1856-1929), medico inglese. Nato a Loughton studiò all’University College School (Hampstead) e al Downing College (Cambridge). Dopo avere lavorato presso il St. Bartholomew’s Hospital, dal 1884 fu professore al Royal College of Surgeons, proseguendo negli anni successivi la sua carriera accademica al Downing College. Incaricato dalla tesoreria di valutare le condizioni del Southampton University College, a seguito della sua ispezione riferì della pessima situazione economica e strutturale. Il suo intervento esitò in un rapido miglioramento dello stato di fatto, con costruzione e apertura di nuovi spazi. Purtroppo con l’inizio della prima guerra mondiale le nuove strutture furono adibite non ai bisogni degli studenti e dell’università, ma a ospedale della Croce Rossa, in cui Hill prestò servizio. Terminata la guerra si impegnò per la restituzione degli ambienti agli usi originari, dopodiché si dimise dai suoi incarichi (https://en.wikipedia.org/wiki/Alexander_Hill_(academic)).
Hillischer Hermann Theodor (1850-1926), medico dentista. Si laureò a Vienna nel 1876. Nel 1878/9 costruì il primo ospedale per interventi maxillo-facciali a Vienna. Presentò la scoperta di cui tratta la presente relazione di Freud al congresso di scienze naturali di Berlino del 1886. Nel 1889 presentò a Vienna il primo trapano dentistico (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_H/Hillischer_Hermann-Theodor_1850_1926.xml?frames=yes).
Hochhaus Heinrich (1860-1916), medico. Dopo gli studi in medicina a Bonn e Friburgo, si laureò nel 1884. Tra il 1885 e il 1887 fu assistente presso l’ospedale Friedrichshain di Berlino e tra il 1887 e il 1893 lavorò presso la clinica medica di Kiev. Nel 1896 fu nominato professore. Pubblicò saggi e monografie sull’emiplegia meningitica, tema della presente recensione (Pagel, 1901, 753; http://www.koelnwiki.de/wiki/Heinrich_Hochhaus).
Hofmokl Johann Eduard (1840-1900), chirurgo austriaco. Laureatosi nel 1865, lavorò presso la clinica chirurgica universitaria annessa all’Ospedale Generale di Vienna. Nel 1871 divenne libero docente. Nel 1873 fu nominato primario di chirurgia dell’ospedale pediatrico del distretto viennese di Leopoldstadt, quindi nel 1881 divenne primario della struttura ospedaliera Rudolfstiftung. Nel 1885 fu nominato professore straordinario. Nel 1887 ottenne il primariato della III sezione chirurgica dell’Ospedale Generale (Pagel, 1901, 769; https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Eduard_Hofmokl. In caso di contrasto tra le fonti si è presentata la versione di Pagel).
Hohenegg (Hochenegg) Julius von (1859-1940), chirurgo austriaco. Dopo aver iniziato gli studi giuridici, passò a medicina, laureandosi nel 1884. Divenne nel 1889 libero docente di chirurgia e nel 1891 ottenne la direzione del reparto chirurgico dell’Ospedale Generale di Vienna. Nel 1894 divenne professore straordinario presso l’Università di Vienna e direttore del reparto chirurgico dell’annessa clinica. Fu nominato professore ordinario nel 1904. Nel 1909 fu tra i fondatori delle prime strutture di pronto soccorso al mondo. Si occupò in particolare di chirurgia dei tumori (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_H/Hochenegg_Julius_1859_1940.xml?frames=yes; https://www.deutsche-biographie.de/gnd118705342.html#ndbcontent; https://de.wikipedia.org/wiki/Julius_Hochenegg).
Holl Moritz (1852-1920), anatomista tedesco. Studiò medicina a Vienna e a soli vent’anni era assistente presso l’istituto di anatomia di Joseph Hyrtl (1810-1894) e in quello di fisiologia di Brücke. Laureatosi nel 1876, studiò fino al 1878 come allievo chirurgo sotto Johann von Dumreicher (1815-1880), senza per questo interrompere le sue riceche antomiche. Spostatosi nel 1881 a Innsbruck, vi divenne ordinario di anatomia l’anno successivo e qui contribuì alla fondazione della moderna anatomia (secondo deutsche-biographie e Pagel. Stando a biographien.ac.at, nel 1881 divenne libero docente a Innsbruck e nel 1883 professore ordinario di chirurgia). Nel 1889 si spostò a Graz (a Praga, secondo Pagel), dove fu decano negli anni accademici 1891/92, 1897/98, 1913/14 e rettore nel 1905/06. Con l’inizio del XX secolo prese a occuparsi anche di storia dell’anatomia, studiando in particolare i lavori anatomici di Leonardo da Vinci (1452-1519) e di Andrea Vesalio (1514-1564). Il testo del 1875 qui citato da Freud fu la sua prima pubblicazione scientifica (https://www.deutsche-biographie.de/sfz33466.html; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_H/Holl_Moritz_1852_1920.xml?frames=yes; Pagel, 1901, 770).
Huxley Thomas Henry (1825-1895), filosofo, biologo e antropologo inglese. Interrotte le scuole a dieci anni per la grave situazione finanziaria in cui versava la famiglia, prosegui con tenacia da autodidatta, studiando scienze, logica, latino, greco antico e tedesco. Sempre da autodidatta si applicò allo studio degli invertebrati e dei vertebrati. Entrò a 16 anni al Sydenham College per studiare anatomia. L’anno successivo ottenne una borsa di studio per meriti e fu ammesso al Charing Cross Ospital, dove fu allievo del fisiologo e oftalmologo Thomas Wharton Jones (1808-1891), con cui nel 1845 fece la sua prima pubblicazione scientifica. Si iscrisse in quell’anno all’unviersità di Londra, ma non completò il corso di studi. Nel 1846 (1847, solo secondo Pagel) si imbarcò sulla Rattlesnake, nave in partenza per un viaggio di ricerca in Nuova Guinea e Australia, come apprendista chirurgo e si dedicò allo studio degli invertebrati marini, comunicando regolarmente in patria le scoperte che andava facendo. Al rientro in Inghilterra, nel 1850, queste gli valsero la nomina a membro della Royal Society. Nel 1854 (1855, solo secondo Pagel) divenne professore di storia naturale e paleontologia alla Royal School of Mines (sita in Piccadilly, nel centro di Londra), ruolo che mantenne per trentun anni. Ottenne nel frattempo diversi altri incarichi e onorificienze. Le sue scoperte e le sue pubblicazioni nei campi della zoologia, della biologia e dell’antropologia furono numerose. Fu un fervente sostenitore della teoria evoluzionista di Darwin, che conobbe personalmente, al punto da essere chiamato “Darwin’s Bulldog”, il “mastino di Darwin” (https://en.wikipedia.org/wiki/Thomas_Henry_Huxley; http://www.anisn.it/matita_ipertesti/evoluzione2009/thuxley.htm; https://www.britannica.com/biography/Thomas-Henry-Huxley; Pagel, 1901, 794,6).
I
Ingals Ephraim Fletcher (1848-1918), medico americano. Si laureò in medicina nel 1871 presso il Rush Medical College, in cui insegnò otorinolaringoiatria dal 1873. Nel 1879 conseguì un dottorato presso l’Università di Chicago. Fu per molti anni professore presso la North-Western University Woman’s Medical School e il policlinico di Chicago. Fu presidente di diverse associazioni mediche e autore di un trattato otorinolaringoiatrico, The Diseases of the Nose, Throat and Chest, molto noto e diffuso (Whalen, 1918, 283-4).
J
K
Kaposi Moritz (1837-1902), dermatologo ungherese. Laureatosi nel 1861 presso l’Università di Vienna, si specializzò in dermatologia nel 1866. Fu nominato professore straordinario nel 1875 e nel 1879 divenne direttore della clinica universitaria e del reparto dermatologico dell’Ospedale Generale di Vienna. Fu maestro di importanti dermatologi della successiva generazione (Pagel, 1901, 839-40; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_K/Kaposi_Moritz_1837_1902.xml?frames=yes).
Kolisko Alexander (1857-1918), anatomopatologo austriaco. Laureatosi in medicina nel 1881, lavorò per 19 anni nell’istituto anatomopatologico di Hans Kundrat (1845-1893). Fu nominato libero docente nel 1888, professore straordinario nel 1891 e nel 1898 ottenne la direzione dell’Istituto di medicina legale. Nel 1916 divenne professore ordinario di anatomia patologica. Fu un pioniere nel campo dell’angioarchitettura cerebrale (https://www.deutsche-biographie.de/sfz44217.html; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_K/Kolisko_Alexander_1857_1918.xml?frames=yes).
Kölliker/Koelliker Rudolf Albert (“von” dal 1897) (1817-1905), anatomista e fisiologo svizzero-tedesco. Iniziò gli studi di medicina nel 1836 a Zurigo, spostandosi nel 1839 a Bonn per un semetre e quindi a Berlino fino 1841. Qui fu molto influenzato da Johannes Müller e da Jakob Henle, che lo interessò all’anatomia microscopica. Si lauerò ad Eidelberg nel 1842 (secondo tutte le fonti interrogate, tranne hls-dhs-dss.ch, che indica il 1841). Nel 1842 divenne prosettore a Zurigo, dove nel 1844 fu nominato professore straordinario di fisiologia e anatomia comparata. Nel 1847 si spostò a Würzburg come ordinario nelle stesse discipline, assumendo due anni più tardi anche la cattedra di anatomia. Nel 1848 fondò con Carl Theodor von Siebold (1804-1885) la Zeitschrift für wissenschaftliche Zoologie [Rivista di zoologia scientifica] e l’anno successivo la di medicina fisicalista di Würzburg. Nel 1897 si ritirò dall’insegnamento (secondo deutsche-biographie e de.wikipedia; mentre secondo hls-dhs-dss.ch proseguì fino al 1902), continuando a dirigere fino al 1902 il dipartimento di anatomia comparata, istologia ed embriologia. Scrisse oltre 300 pubblicazioni tra le quali spicca il volume del 1852 Handbuch der Gewebelehre des Menschen für Ärzte und Studierende [Manuale di istologia umana per medici e studenti] ed è considerato tra i fondatori della moderna istologia: fu il primo a definire in termini moderni i concetti di tessuto e organo. Importanti i suoi contributi allo studio del sistema nervoso, con la dimostrazione che le fibre radicolari posteriori del midollo spinale entrano in contatto con le cellule gangliari e dunque sono prolungamenti cellulari e non strutture a se stanti. Scoprì inoltre il muscolo erettore dei peli cutanei. Numerosi gli altri suoi contributi all’anatomia e alla fisiologia umana e animale (https://www.deutsche-biographie.de/sfz43732.html; https://hls-dhs-dss.ch/de/articles/014436/2007-08-23/; https://de.wikipedia.org/wiki/Albert_von_Koelliker; Pagel, 1901, 885-7).
Königstein Leopold (1850-1924), oftalmologo. Laureatosi a Vienna nel 1873, ottenne la libera docenza nel 1881 e il titolo di professore ordinario nel 1901. Fu attivo anche nel campo della medicina sociale (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_K/Koenigstein_Leopold_1850_1924.xml). Grande amico di Freud, nella storia della pscicoanalisi è noto soprattutto per il suo (mancato) ruolo nella scoperta del potere anestetizzante della cocaina (Lualdi, 2017a, 28-75).
Koshewnikoff Alexei Jakowlewitsch (1836-1902), neurologo e psichiatra russo. Nato a Rjazan’, studiò medicina a Mosca tra il 1853 e il 1858, proseguendo poi la propria formazione in Germania, Svizzera, Inghilterra e Francia, dove studiò con Charcot, in particolar modo la sclerosi laterale amiotrofica, fatto per cui viene citato nel testo da Freud. Tornato a Mosca nel 1869, diresse la clinica di malattie nervose tra il 1870 e il 1884. Nel frattempo, nel 1873 era stato nominato professore straordinario. Nel 1880 ottenne la cattedra di patologia speciale all’università di Mosca, nel 1886 fondò la clinica psichiatrica universitaria e quattro anni più tardi la società di neuropatologia e psichiatria di Mosca. Fu un pioniere della psichiatria russa e dell’imprescindibilità di un trattamento umano dei pazienti psichiatrici. Individuò una forma particolare di epilessia, l’epilessia parziale continua. Fece inoltre studi importanti sulla diplegia progressiva spastica famigliare, sull’oftalmoplegia nucleare e sulla paralisi bulbare astenica. Tra i suoi studenti, l’amico russo di Freud, Liweri Ossipowitsch Darkschewitsch e Sergei Sergejewitsch Korsakow (1853-1900), noto per l’omonima sindrome neurologica (https://de.wikipedia.org/wiki/Alexei_Jakowlewitsch_Koschewnikow).
Krieger Carl (Karl) Richard (1856-1920), entomologo tedesco. Lavorò presso l’istituto entomologico tedesco occupandosi in particolare di degli icneumonidi, una famiglia di insetti parassitoidi. A lui si deve inoltre la descrizione dettagliata del sistema nervoso centrale del gambero di fiume (eccezion fatta per i gangli oculari) (https://www.zobodat.at/biografien/DEI_Geschichte_Beitraege-zur-Entomologie_29_0415-0438.pdf; Schmidt, 2016, 531).
Kupffer Karl Wilhelm von (1829-1902), anatomista baltico. Nato a Lesten in Curlandia (nell’attuale Lettonia), studiò medicina a Tartu (Estonia), laureandosi nel 1854. Tra il 1856 e il 1857, grazie a una borsa di studio, si recò a Vienna, Berlino e Gottinga, dedicandosi alla fisiologia. Dal 1858 al 1866 fu prosettore e professore straordinario presso l’università di Tartu, quindi, fino al 1876, professore ordinario di anatomia e istologia a Kiel e successivamente, fino al 1880 a Königsberg, passando poi all’università di Monaco. I suoi studi si estesero ad anatomia, embriologia, istologia e antropologia. Quanto al sistema nervoso, si occupò della struttura delle fibre e delle cellule nervose. Da lui prende il nome uno specifico tipo di cellula del fegato (cellule di Kupffer) (Pagel, 1901, 930-1; https://de.wikipedia.org/wiki/Karl_Wilhelm_von_Kupffer; https://www.deutsche-biographie.de/sfz47136.html).
Kutschin Konstantin Zacharowitsch (1834/1836-1895/1896). Professore emerito di embriologia e istologia presso l’università di Charkiv, nell’attuale Ucraina. In uno scritto del 1863, debitamente citato da Freud, aveva anticipato alcune sue osservazioni sul Petromyzon (Freud, 1878, 70, 104-6, 127-8). Quanto alle date di nascita e morte, 1843-1895 vengono riferite da Katja Guenther (in Freud, 1887a, 38 n. 14; Freud, 1887b, 156 n. 21). In Freud, 1887b viene anche indicato un link in merito (http://www.webcitation.org/60bs1uLZm) che tuttavia non sono riuscito ad aprire. Le date alterantive (1836-1896) le desumo dal necrologio dell’autore, contenuto nel British Medical Journal del 1 febbraio 1896, (https://www.bmj.com/content/1/1831/312.2), che indica come età di Kutschin al momento del decesso i 60 anni, da cui il 1836 come anno di nascita.
Küttner Carl, membro del Royal College of Surgeons of England. Non sono riuscito a reperire altre informazioni su questo medico (https://www.omnia.ie/index.php?navigation_function=2&navigation_item=66187927967582757227cc36da2e056b&repid=2).
L
Langerhans Paul (1847-1888; secondo Pagel l’anno di nascita è il 1849), patologo tedesco. Studiò medicina dapprima a Jena tra il 1865 e il 1866, per poi trasferirsi a Berlino, dove si laureò nel 1869 con una tesi sulla microanatomia del pancreas, sotto la guida di Virchow. In essa distingueva e descriveva per primo un particolare tito di cellule chiamate oggi in suo onore isole di Langerhans L’anno successivo divenne libero docente di anatomia patologia a Friburgo in Brisgovia presentando un lavoro sulle cellule gangliari simpatiche e nel 1874 fu nominato professore straordinario nella stessa disciplina. Spostatosi a Capri per curare la tubercolosi di cui si era ammalato, tra il 1874 e il 1875 lavorò presso la stazione zoologica di Napoli. Si trasferì poi a Madeira per proseguire le cure e qui rimase fino alla morte, scrivendo diversi lavori di topografia e zoologia. Il suo nome è associato anche alle cellule (o corpuscoli) di Langerhans, che nel 1867, ancora studente, egli aveva individuato nella pelle, erroneamente considerandole cellule nervose cutanee. (https://www.deutsche-biographie.de/sfz48082.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Paul_Langerhans_(Mediziner,_1847)#cite_ref-Langerhans_1868_2-0; https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Langerhans; Pagel, 1901, 958-959).
Lemoine Victor (1837-1897), medico, zoologo e paleontologo francese. Studiò medicina nella sua città natale, Reims, laureandosi a Parigi nel 1866. Già durante gli studi universitari si appassionò di storia naturale, conseguendo nel 1868 il dottorato in scienze naturali con una tesi sul gambero di fiume. Si dedicò quindi alla geologia e alla paleontologia e, studiando la zona collinare attorno a Reims trovò tracce di animali estinti, che cercò di ricostruire. Nel 1869 divenne professore ordinario presso l’école de médecine di Reims. Nel 1889 si spostò a Parigi dove, abbandonata del tutto l’attività medica, si dedicò completamente alle sue ricerche di storia naturale. Fu tra i primi a rendersi conto dell’importanza della scoperta dei raggi X (1895) per gli studi paleontologici, ma la sua morte, sopraggiunta precocemente, gli impedì di mettere in pratica le sue intuizioni. Numerosi i riconoscimenti e i titoli scientifici che ottenne durante la vita.
Leydig Franz (von, dal 1869) (1821-1908), a anatomista, istologo e zoologo tedesco. Trai l 1840 e il 1842 studiò medicina e filosofia a Monaco, proseguendo poi a Würzburg, dove si laureò nel 1847 e dove fin dall’anno precedente era assistente presso l’istituto di fisiologia. Qui fu nominato libero docente nel 1849. Nel biennio 1850-1 viaggiò in Sardegna, Istria (secondo deutsche-biographie; biusante.parisdecartes specifica meglio: Trieste) e Venezia per studiare gli invertebrati del Mediterraneo e dell’Adriatico, compiendo importanti ricerche. Nel 1855 fu nominato professore straordinario di zoologia a Würzburg e due anni più tardi si spostò a Tubinga come professore ordinario. Si trasferì nel 1875 all’università di Bonn con lo stesso titolo. Qui diresse anche l’istituto di anatomia e quello di zoologia. Divenne inoltre medico di corte. Si dimise dall’insegnamento nel 1887. Il suo Lehrbuch der Histologie des Menschen und der Thiere (Trattato di istologia umana e animale), del 1857, è considerato un fondamento della moderna istologia comparata. Apportò diversi contributi allo studio della struttura dettagliata degli organi di senso e del sistema nervoso periferico.
Lorenz Adolf (1854-1946), chirurgo ortopedico austriaco. Laureatosi nel 1880, divenne libero docente nel 1884 e professore nel 1889. Fu noto soprattutto per i suoi studi e i suoi interventi sulle deformità ossee. Avendo contratto presto, negli anni ’80, una reazione allergica al fenolo, allora massicciamente impiegato nelle sale operatorie, dovette studiare un metodo alternativo per poter continuare a operare in altra sede e dunque senza poter incidere la pelle e gli altri tessuti. Cosa che fece, guadagnandosi il soprannome di “chirurgo senza sangue di Vienna”. La sua tecnica divenne nota come “chirurgia senza sangue”. Fu padre del noto etologo Konrad Lorenz (1903-1989) (Pagel 1901, 1045; https://en.wikipedia.org/wiki/Adolf_Lorenz).
Löwit Moritz (1851-1918), patologo tedesco. Si laureò in medicina a Praga nel 1876 (secondo Pagel e biographien.ac.at; 1877 secondo deutsche-biographie). Nel 1897 divenne assistente presso la clinica medica dell’università e l’anno successivo si spostò all’istituto di patologia generale e sperimentale di Praga, appena avviato, come assistente di Philipp Knoll (1841-1900). Pubblicò in quegli anni diversi lavori che gli valsero nel 1882 il titolo di libero docente di anatomia generale e sperimentale. Nel 1887 accettò la chiamata dell’università di Innsbruck, dove fu nominato professore straordinario e nel 1890 ordinario di anatomia generale e sperimentale. Negli anni accademici 1895/96, 1902/03 e 1910/11, fu decano della facoltà di medicina dell’università di Innsbruck. Si occupò in particolar modo di ematologia. Suo il termine “leucopenia” (riduzione del numero di globuli bianchi). Compì importanti studi sulla leucemia, sul diabete e sull’anafilassi.
Luschka Hubert (“von” dal 1865) (1820-1875), anatomista tedesco. Dopo avere iniziato gli studi in farmacologia a Überlingen per volere del padre, nel 1841 si spostò a medicina, studiando prima a Friburgo in Brisgovia e poi, dal 1843, a Heidelberg. Sotto l’influenza di Arnold, suo docente, si appassionò di anatomia. Nel 1844 tornò a Friburgo, dove si laureò nel 1845. Iniziò subito a lavorare come medico pratico a Meersburg e a Costanza. Nel 1849 fu nominato prosettore e professore straordinario di anatomia a Tubinga. Divenne ordinario e direttore dell’istituto di anatomia nel 1855. I suoi molti lavori si concentrarono sull’anatomia descrittiva e su quella comparata. Interessato alle applicazioni pratiche delle descrizioni anatomiche, lavorò costantemente per migliorarne la precisione, impiegando nuovi metodi per la preparazione degli organi da indagare. Frutto di questo constante impegno fu il suo manuale in tre volumi Die Anatomie des Menschen in Rücksicht auf die Bedürfnisse der praktischen Heilkunde [L’anatomia umana per le necessità della medicina pratica], uscito tra il 1862 e il 1867 e assai stimato dai contemporanei (https://www.deutsche-biographie.de/sfz55193.html; https://www.biusante.parisdescartes.fr/histoire/biographies/?refbiogr=20738; https://de.wikipedia.org/wiki/Hubert_von_Luschka; Pagel, 1901, 1061-3).
Lustgarten Siegmund (1857-1911), amico di Freud e stimato dermatologo. Ancor prima della laurea in medicina, conseguita nel 1881, iniziò la collaborazione con l’Istituto di chimica diretto da Ernst Ludwig e pubblicò in tale ambito i suoi primi lavori. Subito dopo la laurea si spostò a Parigi, Breslavia, Würzburg e Berlino per perfezionare la propria formazione in dermatologia, patologia, tossicologia e malattie veneree. Nel 1884 pubblicò la sua teoria sul “Siphillisbacillus”, cui Freud fa qui accenno e che si rivelò in seguito sbagliata. L’anno successivo divenne assistente di Moritz Kaposi (infra, n. 313) presso la clinica di dermatologia e sifilidologia e fu nominato professore di dermatologia all’Università di Vienna. Si trasferì nel 1889 a New York, dove lavorò al Mount Sinai Hospital e all’Hebrew Orphan Asylum. Collaborò con Freud in diverse occasioni. Dapprima presso l’Istituto di chimica del professor Ludwig, in ricerche sui gas rivelatesi infruttuose (Jones, 1953, 93; Anzieu, 1975a, 64), poi allo sviluppo del metodo di colorazione dei tessuti nervosi al cloruro d’oro (Jones, 1953, 253), quindi ai suoi studi sulla cocaina. Egli stesso la impiegò per la cura di diverse malattie della pelle, cosa di cui scrisse proprio nel 1887 sulla Wiener medizinische Wochenschrift (“Das Cocaïn in der Behandlung der Hautkrankheiten und der Syphilis” [La cocaina nel trattamento delle malattie della pelle e della sifilide], in Wiener medizinische Wochenschrift 1887 (37), 357-60) (https://www.oeaw.ac.at/fileadmin/Institute/INZ/Bio_Archiv/bio_2011_01.htm; https://de.wikipedia.org/wiki/Siegmund_Lustgarten).
M
Marie Pierre (1853-1940), neurologo. Nato a Parigi, dove studiò medicina, fu assistente di Paul Broca (1824-1880), Jean-Martin Charcot e Charles Jacques Bouchard (1837-1915), con i quali si concentrò sulla neurologia. Nel 1889 divenne professore associato presso l’università di Parigi. Nel 1893, insieme con édouard Brissaud (1852-1909) fondò la Revue de neurologie e la società francese di neurologia. Nel 1897 creò un servizio di neurologia presso l’ospedale Bicêtre, che assurse presto a fama mondiale. Nel 1917 ottenne la cattedra di neurologia presso l’università di Parigi. Fu studioso molto prolifico, considerato il più brillante allievo di Charcot. Nel 1886 descrisse l’acromegalia, malattia più tardi indicata anche come “malattia di Pierre Marie”, individuando il ruolo che vi gioca l’ipofisi e con ciò aprendo la strada a successivi studi di endocrinologia. Descrisse anche altre entità cliniche, quali l’atrofia muscolare progressiva e l’eredoatassia cerebellare (quest’ultima ampiamente discussa da Freud in Paralisi infantile; Freud, 1897b, 474 e segg.). Importanti i suoi contributi sull’afasia, che lo videro opporsi a Broca a Wernicke quando alla localizzazione dei centri della parola (Pagel, 1901, 1095-6; https://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Marie_(m%C3%A9decin)).
Mauthner Ludwig (1840-1894), oftalmologo viennese. Laureatosi a Vienna nel 1861, fece negli anni seguenti diversi viaggi di studio che lo condussero a Berlino, Utrecht, Londra e Parigi. Fu nominato libero docente nel 1864 e nel 1869 divenne il primo professore ordinario di oftalmologia a Innsbruck, incarico che lasciò nel 1877 per tornare a Vienna, di nuovo come libero docente. Nel 1894 divenne professore ordinario di oftalmologia e direttore della clinica oculistica dell’università di Vienna. Eccellente chirurgo, introdusse la tecnica della sclerotomia per la cura del glaucoma. Le sue prime ricerche riguardarono la neuroanatomia e lo condussero all’identificazione dello strato più interno della guaina mielinica, oggi chiamato appunto strato di Mauthner, e delle cellule responsabili del coordinamento dei movimenti di nuoto nel midollo allungato di pesci e anfibi (cellule di Mauthner) (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_M/Mauthner_Ludwig_1840_1894.xml?frames=yes; https://de.wikipedia.org/wiki/Ludwig_Mauthner; Pagel, 1901, 1107-8).
Mayer Sigmund/Siegmund (1842-1910), istologo e fisiologo tedesco. Studiò medicina ad Heidelberg, Giessen e Tubinga, laureandosi nel 1865. Negli anni seguenti proseguì la formazione lavorando con Helmholtz a Heidelberg, con Carl (Karl) Ludwig (1816-1895) e con Brücke a Vienna, dove nel 1869 divenne libero docente di neurofisiologia. Nel 1870 si spostò a Praga, dove insegnò istologia. Nel 1872 fu nominato professore straordinario. Nel 1880 assunse la direzione dell’istituto di istologia e nel 1887 fu nominato professore ordinario. Negli anni 1893 e 1908 fu decano della facoltà di medicina dell’università di Praga. Maestro nell’uso del microscopio, il suo nome si lega a diverse scoperte tra cui le “onde di Mayer” (cambiamenti ciclici della pressione arteriosa visibili all'ECG) (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_M/Maier_Siegmund_1842_1910.xml?frames=yes; Pagel, 1901, 1112-3).
Mendel Emanuel (1839-1907), neurologo e psichiatra. Nato a Bolesławiec (Polonia), studiò medicina a Breslavia, Vienna e Berlino, laureandosi nel 1860. Fece viaggi di studio in Inghilterra, Francia e Italia. Ottenne presto la direzione di un importante manicomio privato a Pankow. Nel 1882 fondò e diresse il Neurologisches Centralblatt, sul quale anche Freud pubblicò diversi lavori. Nel 1884 fu nominato professore straordinario di neurologia, psichiatria e psichiatria forense all’università di Berlino. Ne 1906 fece costruire un ospedale a Pankow. Si impegnò particolarmente nella cura della paralisi progressiva, della mania e dell’epilessia. Fu a favore dell’unione di neurologia e psichiatria (Pagel, 1901, 1115-6; https://de.wikipedia.org/wiki/Emanuel_Mendel; https://www.deutsche-biographie.de/sfz61539.html).
Meynert Theodor Hermann (1833-1892), psichiatra. Nato a Dresda, studiò medicina a Vienna sotto Rokitansky, laureandosi nel 1861. Nel 1865 divenne docente di anatomia del sistema nervoso, l’anno successivo prosettore presso il manicomio della città e nel 1870 professore straordinario di psichiatria e direttore della clinica psichiatrica annessa all’università, raggiungendo tre anni più tardi l’ordinariato in neuropatologia (secondo Pagel; in psichiatria secondo deutsche-biographie.de e secondo biographien.ac.ay). Nel 1867 fondò con Maximilian Leidesdorf (1818-1889) la rivista Vierteljahresschrift für Psychiatrie in ihren Beziehungen zur Morphologie und Pathologie des Centralnervensystems, der physiologischen Psychologie, Statistik und gerichtlichen Medizin [Rivista trimestrale di psichiatria nelle sue relazioni con la morfologia e la patologia del sistema nervoso centrale, la psicologia fisiologica, la statistica e la medicina legale]. L’anno successivo, sempre con Leidesdorf, fondò l’associazione per la psichiatria e la psicologia forense, di cui divenne direttore nel 1873. Fu direttore di altre due riviste, il Wiener Jahrbuch für Psychiatrie [Annuario viennese di psichiatria] e l’Archiv für Psychiatrie und Nervenkrankheiten [Archivio di psichiatria e malattie nervose]. Tra i suoi allievi Carl Wernicke (1848-1905), August Forel (1848-1931) e Constantin von Economo (1876-1931). Il fulcro dei suoi lavori fu l’indagine anatomo-fisiologica dell’encefalo, ambito in cui ottenne numerosi successi pur giungendo alla strutturazione di un sistema complessivo teorico non comprovato dall’indagine empirica (la cosiddetta “Hirnmythologie, “mitologia cerebrale”). In particolare studiò le vie di conduzione del sistema nervoso e fu un pioniere della citoarchitettura. Tra i suoi contributi più prettamente psichiatrici è da ricordare il concetto clinico, ormai sorpassato, di “amenza”, con cui egli indicava gli stati psicotici confusionali acuti e che fu poi impiegato per un certo periodo, soprattutto in America, come sinonimo di ritardo mentale (Pagel, 1901, 1131-2; Jervis, 1959-66, 1369; https://de.wikipedia.org/wiki/Theodor_Meynert; https://www.deutsche-biographie.de/sfz62964.html; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_M/Meynert_Theodor_1833_1892.xml?frames=yes).
Mitchell Silas Weir (1829-1914), neurologo statunitense. Si occupò principalmente di isteria, nevrastenia e di malattie nervose femminili, ma scrisse anche a proposito della relazione tra medico, infermiera e paziente. Nel 1878 diede il proprio nome a una malattia, l’eritromelalgia, caratterizzata da aumento di temperatura e arrossamento di piedi e, più raramente di mani, a seguito di vasodilatazione parossistica. Il suo metodo di cura, qui recensito da Freud che, come visto, lo applicò, pare lo abbia reso noto tra i contemporanei come “Dr. Diet” e “Dr. Quiet”. Fu attivo anche come scrittore (https://it.wikipedia.org/wiki/Silas_Weir_Mitchell; https://de.wikipedia.org/wiki/Silas_Weir_Mitchell_(Mediziner); Mitchell, 1878).
Moebius (Möbius) Paul Julius (1853-1907), neurologo tedesco. Dopo tre anni di studi in teologia e filosofia a Lipsia (1870-73) proseguì con medicina a Lipsia, Jena e Marburgo, laureandosi nel 1876. Nel 1878 avviò la pratica privata come neurologo ed elettroterapeuta. Dal 1882 lavorò presso il reparto neurologico della clinica universitaria di Lipsia, sotto Wilhelm Erb e Adolf von Strümpell. Fu libero docente dell’Università di Lipsia dal 1883 al 1893, anno in cui si ritirò alla pratica privata. Avendo egli studiato le malattie nervose e postulato la possibilità per esse di cause psichiche, fu considerato un precursore della psicoterapia da Freud, che, come Moebius, fece uso nei primi anni della propria pratica privata dell’elettroterapia. Freud recensirà positivamente nel 1895 il volume di Möbius, L’emicrania. Ma il volume più noto di questo autore rimarrà quello pubblicato nel 1900, Über den physiologischen Scwhachsinn des Weibes [Sulla fisiologica debolezza mentale della donna]. Il suo nome è associato tra l’altro alla rara sindrome di Moebius, dovuta a ipotrofia/assenza dei nervi cranici VI (abducente) e VII (facciale) (Pagel, 1901, 1146; https://de.wikipedia.org/wiki/Paul_Julius_M%C3%B6bius).
Monakow Constantin von (1853-1930), psichiatra naturalizzato svizzero. Nato a Bobrezowo, in Russia, emigrò con il padre a Dresda nel 1863 per motivi politici, spostandosi a Zurigo tre anni più tardi. Studiò medicina a Zurigo, Monaco e Berlino, laureandosi nel 1880. Lavorò come medico assistente dapprima (1876-1878) presso la clinica psichiatrica di Zurigo, il noto Burghölzli e poi (1878-1885) presso il manicomio cantonale di San Gallo. Nel 1886 aprì un policlinico neurologico e un laboratorio di ricerca cerebrale. Ottenne nel 1894 la nomina a professore straordinario di malattie nervose, patologia cerebrale e anatomia cerebrale all’università di Zurigo. Nel 1910 fu tra i fondatori della società svizzera di neurologia e nel 1917 fondò lo Schweizer Archiv für Neurologie und Psychiatrie [Archivio svizzero di neurologia e psichiatria], dirigendolo fino alla morte. In esso comparve nel 1936 il primo lavoro dedicato agli scritti neurologici di Freud (Brun, 1936). Suo il concetto di “diaschisi” (Pagel, 1901, 1151-2; https://de.wikipedia.org/wiki/Constantin_von_Monakow; https://hls-dhs-dss.ch/de/articles/014556/2009-12-08/).
Moncorvo Carlos Arthur de Figueiredo (1846-1901), pedatra brasiliano. Si laureò in medicina nel 1872. Trascorse i due anni seguenti in Europa, soprattutto a Parigi. Nel 1882 fu tra i fondatori del Policlinico Generale di Rio de Janeiro (http://www.anm.org.br/conteudo_view.asp?id=244&descricao=Carlos+Arthur+Moncorvo+de+Figueiredo; http://www.sbp.com.br/institucional/academia-brasileira-de-pediatria/patronos-e-titulares/carlos-arthur-moncorvo-de-figueiredo/).
Muhr Josef (1845-?). Tra il 1875 il 1880 circa medico assistente presso il manicomio di Graz (Freud, 1887a, 67 n. 209).
Müller Johannes Peter (1801-1858), fisiologo, anatomista e zoologo tedesco. Studiò medicina a Bonn tra il 1819 e il 1822 e a Berlino nel due anni successivi. Nel 1825 fu nominato libero docente a Bonn, nel 1826 passò al ruolo di professore straordinario di anatomia, fisiologia e patologia generale per diventare infine professore ordinario nel 1830. Durante i primi anni a Bonn si occupò di studi di anatomia comparata sugli organi di senso, indagando sia i vertebrati sia gli invertebrati. Eseguì inoltre numerosi studi anatomici, istologici ed embriologici su ghiandole e apparati genitale, digestivo e nervoso, che esitarono in un noto Handbuch der Physiologie des Menschen für Vorlesungen (Manuale di fisiologia umana per l’insegnamento) (1833-1840) fondato sulla rigorosa osservazione (e non sulla speculazione filosofica) e sull’anatomia comparata. Dopo aver rifiutato una proposta dell’università di Friburgo in Brisgovia, nel 1833 si spostò a Berlino come professore di anatomia e fisiologia e direttore del museo di anatomia e zoologia. Qui rimase fino alla morte, proseguendo i suoi studi di anatomia comparata e incrementando considerevolmente la raccolta del museo. Nel 1834 fondò la prestigiosa rivista Archiv für Anatomie, Physiologie und wissenschaftliche Medizin, nota come “Müller’s Archiv”). I suoi lavori neurologici stimolarono le successive ricerche elettrofisiologiche di Emil Du Bois-Reymond (1818-1896), così come quelli sulla fisiologia degli organi di senso influenzarono Hermann von Helmholtz (1821-1894). Tra i suoi allievi Rudolp Virchow (1821-1902) e Ernst Wilhelm Brücke (1819-1892), uno dei maestri di Freud. Già in vita fu considerato un geniale biologo e fondatore di una nuova fisiologia che andava sganciandosi dalla filosofia della natura. Numerose le sue scoperte in anatomia, istologia, embriologia e tra i molti concetti che introdusse,vi è quello di “energia nervosa specifica”, in base al quale ogni nervo sensitivo trasmette al cervello sempre lo stesso tipo impulso a prescindere dal tipo di stimolo che lo sollecita (https://www.deutsche-biographie.de/sfz66607.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Johannes_M%C3%BCller_(Mediziner); https://it.wikipedia.org/wiki/Johannes_Peter_M%C3%BCller; Pagel, 1901, 1166-9).
N
O
Ovsjannikov (Owsjannikow) Filipp (Philip) Vasil’evič (Vasiljevich) (1827-1906), fisiologo, anatomista, istologo ed embriologo russo. Studiò medicina a Tartu tra il 1849 e il 1853. Tra i suoi maestri ci fu Georg Bidder. Laureatosi nel 1854, lavorò come medico militare per i successivi quattro anni e venne nel frattempo (1856) inviato dal ministero degli interni (secondo drw.saw-leipzig.de; dal ministero della pesca secondo de.wikipedia) a Saratov e Astrachan per ricerche sulla pesca e sui pesci velenosi nel Volga e nel mar Caspio. Dal 1858 al 1863 fu professore di fisiologia e patologia generale all’università di Kazan. Su incarico dell’università, negli anni successivi fece viaggi di studio in parecchie università di Germania, Austria e Francia, lavorando con numerosi personaggi di rilievo tra i quali Stannius a Rostock, Du Bois-Reymond, Reichert e Virchow a Berlino. Ancora, si recò ad Halle, a Lipsia, a Gottinga da Wagner e Henle; poi a Giessen, da Arnold, a Heidelberg, Bonn, Friburgo in Brisgovia, a Würzburg da Kölliker, a Monaco, Praga, a Parigi da Bernard. Rientrato all’università di Kazan, divenne decano della facoltà di medicina nel 1862. Tra il 1864 e il 1886 fu professore di anatomia umana e di fisiologia animale a St. Pietroburgo, dove fondò, appena arrivato, il laboratorio di fisiologia, che diresse fino al 1905. Tra il 1870 e il 1871 fu di nuovo a Lipsia per studi (secondo drw.saw-leipzig, mentre secondo de.wikpedia questo viaggio avvenne nel 1869) e tra il 1873 e il 1874 alla stazione zoologica di Napoli. Si occupò sorpattutto di fisiologia del sistema nervoso e scoprì il centro vasomotorio del midollo allungato. Fu tra i fonatori dell’istologia in Russia, dove è considerato anche un pioniere della fecondazione artificiale degli storioni (http://drw.saw-leipzig.de/30478; https://de.wikipedia.org/wiki/Filipp_Wassiljewitsch_Owsjannikow).
P
Pal Jakob (1863-1936), medico austro-ungarico. Laureatosi nel 1886, lavorò dapprima presso l’Istituto di anatomia generale e sperimentale. Due anni più tardi entrò come medico di medicina interna nell’Ospedale Generale di Vienna, divenendo primario nel 1893. Fu nominato professore straordinario nel 1900 e ordinario nel 1908. Il metodo di colorazione dei tessuti da lui sviluppato e qui recensito da Freud viene tuttora impiegato per rilevare le membrane mieliniche delle fibre nervose (https://de.wikipedia.org/wiki/Jakob_P%C3%A1l).
Pick Arnold (1851-1924), neurologo e psichiatra. Nato a Groß-Meseritsch, nell’attuale Repubblica Ceca, studiò medicina a Vienna e Berlino, soprattutto con Meynert e Westphal. A Berlino conobbe anche Carl Wernicke, il cui influsso esitò in uno studio sull’afasia. Laureatosi a Vienna nel 1875 fu nei due anni successivi medico assistente presso il manicomio di Wehnen (nota: questi dati sono in contraddizione con quanto indicato nella nota precedente, in base alla quale nel 1875 Pick si incontrò con Kahler a Praga), quindi, fino al 1880 a Praga. Dal 1878 fu docente di psichiatria e neurologia nell’università di questa città. Tra il 1880 e il 1886 fu direttore del manicomio di Dobřani. Nel 1886 fu nominato professore ordinario di psichiatria e direttore della clinica psichiatrica dell’università tedesca di Praga. Importanti i suoi studi sulla via spino-cerebellare, sul canale centrale del midollo spinale e sul nervo ottico. Fu il primo a descrivere una particolare forma di demenza fronto-temporale, ancora oggi chiamata malattia di Pick, il cui reperto patologico si caratterizza per la presenza di elementi cellulari chiamati corpi di Pick. Nel 1903 descrisse l’autotopoagnosia, ossia l’incapacità di individuare la postura del corpo e la posizione dei propri arti nello spazio in conseguenza di lesione cerebrale (Pagel, 1901, 1292; https://de.wikipedia.org/wiki/Arnold_Pick; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_P/Pick_Arnold_1851_1924.xml?frames=yes).
Polaillon Joseph François Benjamin (1836-1902). Compì gli studi di medicina a Lione e Parigi, nella cui università divenne professore straordinario di anatomia. Nel 1870-71 prese parte alla guerra franco-prussiana come chirurgo ottenendo il titolo di cavaliere della Legion d’Onore. Preferì sempre la ricerca anatomica alla pratica chirurgica e scrisse studi fondamentali sui gangli nervosi periferici (tra cui la sua dissertazione inaugurale). Come chirurgo, si occupò soprattutto di ostetricia e ginecologia campo in cui presentò un importante lavoro relativo alla contrattilità della muscolatura uterina, che seppe misurare con estrema precisione. Nel 1880 fu eletto membro dell’Accademia di Medicina (https://www.idref.fr/069894760; https://cths.fr/an/savant.php?id=4517#).
Prichard Richard (1856-1937), medico inglese. Nato a Cilycwm, nel Galles, si laureò a Glasgow nel 1883 con una tesi sulla scarlattina. Nel 1885 si stabilì a Llandovery (Galles meridionale), trasferendosi successivamente a Cardiff, nella stessa regione. Dalle lettere di Freud alla fidanzata sappiamo che Prichard pagava Freud per alcune lezioni diversi mesi prima che questi ottenesse la qualifica di libero docente (lettere di Sigmund a Martha del 19 novembre 1884 e del 17 gennaio 1885; Freud, Beranays, 2019, 114 e 212). Freud sarà nominato Privatdozent solo il 5 settembre 1885, dopo una trafila burocratica iniziata il 21 gennaio dello stesso anno con l’invio della domanda da parte del candidato (Jones, 1953, 104-6). Alt indica come data della nomina il 9 settembre (Alt, 2016, 133), ma si tratta di un refuso come dimostra proprio la fonte da lui indicata (Alt, 2016, 898 n. 11): Gicklhorn Josef, Gicklhorn Renée, 1960, 73, in cui viene riportato il documento attestante la nomina e che reca indiscutibilmente la data del 5 settembre, tanto in intestazione quanto nel breve testo. Si veda anche Freud, Beranays, 2019, 213 n. 7.
Pritchard Andrew (1804-1882), naturalista e ottico inglese. Appassionato di microscopio, pubblicò su tale strumento diversi lavori, dando così un importante contributo agli studi biologici https://en.wikipedia.org/wiki/Andrew_Pritchard).
Q
R
Rathke Martin Heinrich (1793-1860), anatomista, embriologo e zoologo tedesco. Nato a Danzica, studiò medicina e storia naturale dal 1814 al 1817 a Gottinga, laureandosi a Berlino l’anno seguente. Tornato a Danzica, lavorò come medico divenendo nel 1825 primario presso l’ospedale della città. Nel 1829 (secondo de.wikipedia e deutsche-biographie.de; 1828 secondo en.wikipedia) fu nominato professore di fisiologia, patologia e semiotica presso l’università di Tartu. Partecipò a spedizioni scientifiche in Finlandia e in Crimea tra il 1832 e il 1833. Dal 1835 al 1860 fu professore di zoologia e anatomia all’università di Königsberg. Qui diresse anche il museo di storia naturale. Nel 1839 fece un viaggo in Scandinavia per studiare gli animali marini. Fece importantissimi studi in embriologia, disciplina di cui è considerato un fondatore. Studiò lo sviluppo embriologico degli organi sessuali e fu il primo a descrivere negli embrioni di mammiferi e uccelli gli archi branchiali e le fessure branchiali (o tasche faringee). Nel 1939 descrisse negli embrioni la “tasca di Rathke”, ossia l’abbozzo del lobo anteriore dell’ipofisi (adenoipofisi) (https://de.wikipedia.org/wiki/Heinrich_Rathke_(Zoologe); https://www.deutsche-biographie.de/sfz75675.html; https://en.wikipedia.org/wiki/Martin_Rathke; https://www.treccani.it/enciclopedia/martin-heinrich-rathke_%28Dizionario-di-Medicina%29/).
Reichert Karl (Carl) Bogislau (1811-1883), anatomista ed embriologo tedesco. Studiò medicina tra il 1831 e il 1836 dapprima a Königsberg e poi, dal 1833, a Berlino, interessandosi all’embriologia sotto la guida dello zoologo Karl Ernst Baer (1792-1872) e di Müller. Tra il 1836 e il 1837 fece tirocinio presso l’ospedale Charité di Berlino e, dopo il servizio militare nella fanteria a Königsberg e a Potsdam, divenne prosettore e assistente negli anni 1839-1843 a Berlino (secondo deutsche-biographie; secondo drw.saw-leipzig il periodo sarebbe 1840-1841: prosettore e 1841-43: libero docente), che furono i più produttivi della sua carriera di ricercatore. Nel 1843 divenne professore ordinario di anatomia a Tartu e nel 1853 passò a insegnare fisiologia a Breslavia. Infine, nel 1858 succedette a Müller come professore di anatomia a Berlino, dove insegnò fino al pensionamento nel 1883. Numerosi i suoi contributi all’embriologia e all’istologia (https://www.deutsche-biographie.de/sfz75936.html; http://drw.saw-leipzig.de/30844; Pagel, 1901, 1357-9).
Reissner Ernst (1824-1878), anatomista tedesco. Nato a Riga, si trasferì nel 1845 a Tartu per studiare medicina, laureandosi nel 1851. Nel 1853 fu nominato professore straordinario e due anni dopo ordinario di anatomia a Tartu. Problemi di salute lo costrinsero a ritirarsi dall’insegnamento nel 1875. Morì tre anni più tardi. Fu molto stimato per le sue ricerche sull’orecchio e sullo sviluppo dei peli, così come anche per i lavori sul midollo spinale e sull’encefalo di diversi animali. Da lui prende il nome la membrana vestibolare (membrana di Reissner) che, nell’orecchio interno, separa il dotto cocleare dal dotto vestibolare (https://de.wikisource.org/wiki/ADB:Rei%C3%9Fner,_Ernst; https://de.wikipedia.org/wiki/Ernst_Rei%C3%9Fner).
Remak Robert (1815-1865), embriologo e neurofisiologo tedesco. Studiò medicina dal 1833 a Berlino seguendo in particolare Johannes Müller e pubblicando già da studente i primi lavori di anatomia microscopica del sistema nervoso. Si laureò nel 1838 e continuò l’anno successivo a lavorare con Müller. In quanto ebreo gli fu inizialmente preclusa la carriera universitaria, nonostante il sostegno di personaggi influenti come Alexander von Humboldt (1793-1864). Tra il 1843 e il 1849 condusse ricerche di neuroanatomia microscopica presso l’ospedale Charité di Berlino e nel frattempo, nel 1847, riuscì ad ottenere la qualifica di libero docente presso l’università di Berlino: era il primo ebreo a divenirlo in Prussia. Dal 1849 si dedicò all’attività privata, proseguendo le sue ricerche anatomiche ed embriologiche. Dopo avere rifiutato nel 1850 l’offerta della cattedra di anatomia patologica di Cracovia, dovette attendere il 1859 per essere nominato professore straordinario a Berlino. Importanti furono i suoi studi sull’origine delle fibre nervose dai gangli e la sua scoperta e descrizione dell’assone. In embriologia vi fu, tra i suoi tanti contributi, l’identificazione di ectoderma, mesoderma ed endoderma. Come medico pratico, fu tra i pionieri nell’uso dell’elettroterapia (o galvanoterapia) quale strumento per la distinzione diagnostica delle differenti neuropatologie e miopatie e per il loro trattamento (https://www.deutsche-biographie.de/sfz64549.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Robert_Remak_(Mediziner); Pagel, 1901, 1361).
Retzius Magnus Gustaf/Gustav (1842-1919), a anatomista svedese. Studiò medicina a Stoccolma e Uppsala, dove si laureò nel 1860. Divenne professore straordinario di anatomia presso il Karolinska Institutet nel 1871 e ordinario di istologia nel 1877. Nel 1872 pubblicò la sua prima importante monografia sull’anatomia dei teleostei. Seguirono tra il 1875 e il 1876 i due volumi dell’importante lavoro scritto con Axel Key sull’anatomia del sistema nervoso e del tessuto connettivo, Studien in der Anatomie des Nervensystems und des Bindegewebes. Nel 1889 fu nominato professore ordinario di anatomia. Dimessosi l’anno successivo per conflitti con gli altri membri dell’istituto (secondo sv.wikipedia, en.wikipedia e Pagel; secondo britannica.com Retzius insegnò al Karolinska Institutet fino al 1900), prosegui l’attività di ricercatore, occupandosi non solo di anatomia ma anche di etnologia e antropologia: dapprima fu per un anno in Egitto con la moglie, in un viaggio che lo portò ad acquistare oltre cento teschi, ora conservati nel mueso etnografico di Stoccolma. Nel 1893 si recò, sempre con la moglie, in Nord America per ulteriori studi etnografici. Nel 1896 pubblicò un testo in due volumi sull’anatomia cerebrale, Das Menschenhirn (Il cervello umano), considerato tra i più completi del diciannovesimo secolo. Nominato ben 23 volte per il premio Nobel per la medicina, non ne fu mai insignito (https://sv.wikipedia.org/wiki/Gustaf_Retzius; https://www.britannica.com/biography/Magnus-Gustaf-Retzius; https://en.wikipedia.org/wiki/Gustaf_Retzius; Pagel, 1901, 1368-9).
Robin Charles-Philippe (1821-1885), fisiologo e botanico francese. Studiò medicina a Parigi laureandosi del 1846. L’anno precedente aveva condotto ricerca di anatomia comparata in Normandia. Si fece ben presto conoscere per le sue ricerche istologiche, per le quali fu tra i primi a impiegare il microscopio. Tra il 1847 e il 1862 fu libero docente di anatomia generale. In quell’anno fu nominato professore di istologia. Nel 1864 fonda il Journal de l'anatomie et de la physiologie normales et pathologiques de l'homme et des animaux e nel 1871, con émile Littré (1801-1881), la Società di sociologia. Prolifico scrittore, pubblicò oltre 300 lavori. Fu il primo a descrivere la candida albicans. Fu il medico personale di molti scrittori, tra i quali Gustave Flaubert (1821-1880), Jules Michelet (1798-1874) e i fratelli Edmond (1822-1896) e Jules (1830-1870) de Goncourt (https://fr.wikipedia.org/wiki/Charles_Philippe_Robin; https://catalogo.museogalileo.it/biografia/CharlesPhilippeRobin.html; Pagel, 1901, 1397-8. Per approfondimenti: https://archive.org/details/BIUSante_90945x42x11).
Roller Christian Friedrich Wilhelm (1843 circa – 1897). Figlio dell’omonimo psichiatra (1802-1878), fu nel 1880 all’istituto anatomico di Strasburgo. L’anno successivo divenne direttore di un istituto privato di Kaiserwerth e nel 1884 direttore del manicomio “Lindenhaus” di Brake (Freud, 1887a, 55 n. 155).
Rosenthal Moritz (1833-1889), neurologo di origini ungheresi. Laureatosi in medicina presso l’Università di Vienna nel 1858, lavorò dal 1875 presso l’Ospedale Generale della città (Pagel, 1901, 1425-1426).
S
Schenk Samuel Leopold (1840-1902) embriologo austriaco. Studiò medicina a Vienna tra il 1860 e il 1865 e l’anno successivo divenne assistente di Brücke (1819-1892) presso l’istituto di fisiologia, incarico che mantenne fino al 1873. Nel 1869 divenne libero docente (secondo biographien.ac.at; 1868 secondo jewishencyclopedia e Pagel). Nel 1873 fu nominato professore straordinario di embriologia. L’anno successivo fondò e diresse l’istituto di embriologia dell’università di Vienna. Ottenne l’ordinariato in questa disciplina nel 1896. Suoi i primi tentativi (1878) di fecondazione in vitro su conigli e porcellini d’india. Le sue teorie sulla possibilità di stabilire il sesso del nascituro attraverso il tipo di alimentazione paterna incontrarono forte resistenza presso gli altri docenti e lo costrinsero a dimettersi dall’insegnamento nel 1900 (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_S/Schenk_Samuel-Leopold_1840_1902.xml?frames=yes; http://www.jewishencyclopedia.com/articles/13257-schenk-leopold/; https://de.wikipedia.org/wiki/Samuel_Leopold_Schenk; Pagel, 1901, 1493-4).
Schiefferdecker Paul (1849-1931). Laureatosi a Rostock nel 1876, divenne dapprima prosettore presso l’università di Gottinga. Nel 1888 si trasferì all’università di Bonn, dove fu nominato professore straordinario l’anno seguente (Freud, 1887a, 56 n. 157; Freud, 1887b, 175 n. 167).
Schleicher Wielfried (1857-1912), medico belga. Dopo gli studi a Grad lavorò presso il lavoratorio di istologia con Charles Eugene Marie Van Bambeke (1829-1918), concentrandosi in particolare sulle cellule cartilaginee. Studiano cellule vive e non trattate con reagenti riuscì per primo a osservarne la divisione indiretta che, in un lavoro del 1879, chiamò “cariocinesi” (movimento del nucleo) per via dei movimenti all’interno del nucleo che avvenivano durante il processo. Il termine conobbe grande diffusione, fino a quando non venne stabilmente sostituito dall’attuale “mitosi”. Si trasferì a Lipsia, dove proseguì i suoi studi sulle cellule cartilaginee. Laureatosi, si stabilì ad Anversa, sua città natale, dove lavoro presso diversi ospedali. Costretto a dimettersi dall’attività pratica a causa di una malattia, proseguì le sue indagini scientifiche, dapprima presso l’istituto di fisiologia dell’università di Lovano con Gilson (concentrandosi sul tubo digerente degli insetti), poi a Bruxelles, sua sede definitiva. Ormai prossimo alla morte, fece dono dei suoi microscopi, dei suoi libri e dei suoi preparati all’università di quella città. I suoi studi contribuirono tra l’altro all’individuazione dei cromosomi (Lameere, 1912, 123-4).
Schmidt Henry D. (1823-1888), anatomista e patologo tedesco-americano. Nato a Marburgo, emigrò in Pennsylvania nel 1848. Collaborò con il paleontologo Joseph Leidy (1823-1891). Laureatosi in medicina nel 1858 si trasferì al Medical College of Alabama e da lì alla New Orleans School of Medicine. Partecipò alla guerra di secessione (1861-1865) come chirurgo e successivamente divenne professore associato presso il Charity Hospital di New Orleans. Da lui (e da Al John Lanterman [1845-1898]) prendono il nome le “incisure di Schmidt-Lanterman”, che egli descrisse nel 1874 e che consistono in piccoli canali che interrompono la guaina mielinica delle fibre nervose (https://peoplepill.com/people/henry-d-schmidt/ [sito in polacco; tradotto tramite google translate]; https://it.wikipedia.org/wiki/Incisure_di_Schmidt-Lanterman).
Scholz Franz (1819 - ?), medico. Studia dapprima filosofia a Praga (1837-39),
quindi meidicina nella stesa università fino al 1842, completando gli studi a
Vienna nel 1845. Diviene primario della 4 sezione medica dell’Ospedale Generale
di Vienna nel 1857. Nel 1861 introduce l’impiego delle inizioni sottocutanee
per la somministrazione dei farmaci.
Schramm Justus (1837-1901), medico russo-tedesco. Originario di Tartu, studiò medicina a Würzburg negli anni ‘60. Si spostò a Dresda attorno al 1872, lavorando come medico privato e come medico assistente presso il policlinico femminile della città. Interessato principalmente alle malattie della donna, divenne infine primario dell’ospedale di Dresda Carolahaus (https://www.stadtwikidd.de/wiki/Justus_Schramm).
Schultze Hans. Non sono riuscito a trovare notizie su questo ricercatore.
Schultze Max Johann Sigismund (1825-1874), anatomista tedesco. Nato a Friburgo in Brisgovia, studiò a Greifswald con il padre Karl August Sigismund (1795-1877) e a Berlino con Müller, laureandosi nel 1849. L’anno successivo divenne prosettore e libero docente a Greifswald, incarichi che tenne fino al 1854. Nel 1855 si sposò con Christine Bellemann (1830-1865) da cui avrebbe avuto cinque figli, due dei quali morì precocemente, mentre un altro, Oskar Max Sigismund, nato nel 1859, seguì le orme del padre e del nonno. Fu nominato professore straordinario presso l’università di Halle nel 1854 e nel 1859 divenne professore ordinario e direttore dell’istituto di anatomia di Bonn, dove rimase fino al 1874. Tre anni dopo la morte della prima moglie, nel 1868 si risposò con Sophie Siever (1840-1911) da cui ebbe un altro figlio. Fu un pioniere dell’anatomia e della ricerca al microscopio, su cui nel 1865 fondò una rivista che diresse fino all’anno della morte, Archiv für mikroskopische Anatomie [Archivio di anatomia microscopica]. Tra i suoi interessi vi fu l’indagine della cellula e in tal senso fu tra i fondatori e sostenitori della teoria del protoplasma cellulare come porzione ben distinta dal nucleo. Nella retina distinse coni e bastoncelli; studiò inoltre le terminazioni nervose, tema per cui viene qui citato da Freud (Pagel, 1901, 1549-51, 1554; https://de.wikipedia.org/wiki/Max_Johann_Sigismund_Schultze; https://www.deutsche-biographie.de/sfz79407.html).
Schwalbe Gustav (1844-1916), anatomista e antropologo tedesco. Studiò medicina a Berlino, Zurigo e Bonn, dove si laureò nel 1866. Nel 1870 divenne libero docente ad Halle e l’anno successivo prosettore e libero docente a Friburgo in Brisgovia. Successivamente, fino al 1873 fu professore straordinario a Lipsia e dal 1873 al 1881 ordinario di anatomia e direttore dell’istituto di anatomia a Jena. Nei due anni successivi si spostò con lo stesso titolo a Königsberg e dal 1883 fu a Strasburgo, dove divenne rettore nell’anno accademico 1893/94. Fu direttore della rivista Jahresberichte für Anatomie und Entwicklungsgeschichte (Annuario di anatomia e storia evolutiva) e della Zeitschrift für Morphologie und Anthropologie (Rivista di morfologia e antropologia) (Pagel, 1901, 1558-9;
Siebold Karl Theodor Ernst (1804-1885), zoologo tedesco. Nato a Würzburg, tra il 1823 e il 1828 studiò medicina dapprima a Berlino e poi a Gottinga. Nel 1831 iniziò a lavorare come medico a Heislberg, spostandosi tre anni più tardi a Königsberg. Nel 1840 ottenne la cattedra di zoologia, anatomia comparata e veterinaria a Erlangen, spostandosi nel 1845 a Friburgo in Brisgovia come professore di zoologia e fisiologia, nel 1850 a Breslavia (professore di zoologia) e infine, nel 1853, a Monaco (professore ordinario di zoologia e anatomia comparata). Qui fu anche direttore del museo zoologico. Nel 1848 fondò, insieme con Kölliker, la Zeitschrift für wissenschaftliche Zoologie [Rivista di zoologia scientifica]. Tra i riformatori della zoologia e della classificazione zoologica, fu autore di importanti studi sui protozoi (che per primo considerò come esseri unicellulari e come raggruppamento a se stante), sugli artropodi, sui vermi e sull’uovo (fu lui a riconoscerlo come cellula). Contribuì significativamente allo sviluppo della parassitologia e fu forse il primo a occuparsi del fenomeno della partenogenesi, in specie negli insetti. Fu inoltre tra i primi ad accogliere la teoria evoluzionista di Darwin (Pagel, 1901, 1590-1; https://www.treccani.it/enciclopedia/karl-theodor-ernst-von-siebold/; https://www.britannica.com/biography/Carl-Theodor-Ernst-von-Siebold; https://de.wikipedia.org/wiki/Carl_Theodor_von_Siebold; https://www.deutsche-biographie.de/sfz31033.html).
Stannius Friedrich Hermann (1808-1883), medico e zoologo tedesco. Studiò medicina tra il 1825 e il 1831 ad Amburgo, Heidelberg e Breslavia (e Berlino, secondo de.wikipedia). Nel 1833 divenne libero docente a Berlino e, dopo la pubblicazione di diversi importanti lavori in entomologia e soprattutto in patologia generale, fu nominato professore ordinario di medicina (secondo deutsche-biographie; di zoologia e anatomia comparata secondo Pagel) all’università di Rostock nel 1837, lo sesso anno in cui pubblicava il primo volume del Lehrbuch der Allgemeinen Pathologie (Trattato di patologia generale), cui non sarebbero seguiti ulteriori tomi. Qui si impegnò strenuamente per organizzare e migliorare la facoltà di medicina, assumendo le cattedre di anatomia, anatomia comparata, fisiologia e fisiologia generale. Nel 1838 fondò l’Istituto di zootomia e fisiologia che contemplava la vivisezione tra i metodi di indagine. A causa di una grave malattia neurologica, dovette abbandonare l’insegnamento nel 1862 e l’anno successivo la direzione dell’istituto da lui fondato. Trascorse gli ultimi 20 anni ricoverato dapprima nel manicomio di Endenich (Bonn) e poi in quello di Schwerin (secondo de.wikipedia; deutsche-biographie.de cita solo il manicomio di Schwerin. Nessuna delle due fonti indica con maggior precisione la malattia che colpì Stannius). Come ricercatore si occupò in particolare di anatomia comparata (soprattutto di neuroanatomia), studiando gli animali per comprendere l’uomo. Da qui la pubblicazione di opere quali il Lehrbuch der Anatomie der Wirbelthiere (Trattato di anatomia dei verterbrati) e Peripherische Nervensystem der Fische (Sistema nervoso periferico dei pesci). Docente molto stimato, fu scrittore prolifico e molti dei suoi titoli sono da considerarsi lavori prestigiosi (https://www.deutsche-biographie.de/sfz80981.html; https://de.wikipedia.org/wiki/Hermann_Stannius; Pagel, 1901, 1638).
Stieda Christian Hermann Ludwig (1837-1918), anatomista tedesco. Studiò medicina a Tartu, Giessen, Erlangen e Vienna, laurandosi nel 1861 all’università di Tartu. Tra i suoi maestri ebbe Gerlach, Reissner e Brücke. Nel 1862 divenne libero docente di anatomia presso l’università di Tartu, professore straordinario nel 1866 e ordinario nel 1875. Nel 1885 si spostò all’università di Königsberg come professore ordinario di anatomia, divenendo decano della facoltà di medicina nell’anno accademico 87/88. Si ritirò dall’insegnamento 1912 (https://de.wikipedia.org/wiki/Ludwig_Stieda; Pagel, 1901, 1652-3).
Stilling Benedikt (Benedict) (1810-1879), chirurgo e anatomista tedesco. Nato a Kirchhein, studiò presso l’università di Marburgo tra il 1828 e il 1832, divenendo l’anno successivo assistente alla clinica chirurgica di Christoph Ullmann (1772-1849) (secondo Pagel e de.wikipedia; nel 1831 secondo deutsche-biographien.de). Nel 1936 si spostò a Parigi per studi, dedicandosi in particolare agli interventi chirurgici alle vie urinarie. Fu poi a Nizza e nel 1843 nuovamente a Parigi, occasione in cui conobbe Jean-Martin Charcot (1825-1893) e i fisiologi Claude Bernard (1813-1878) e Charles Brown-Sequard (1817-1894). Fece poi ulteriori viaggi di studio: nel 1858 in Italia, nel 1869 ancora a Parigi, poi a Londra e a Edimburgo, nel 1873 a Vienna (secondo Pagel; secondo deutsche-biographien.de Stilling fu a Parigi anche nel 1855 e a Londra anche nel 1843). è ricordato come grande chirurgo: per anni fu l’unico in Germania a saper praticare l’ovariectomia (la prima nel 1837). Non meno illustre fu in qualità di ricercatore: fu il primo a parlare di nervi vasomotori nel 1840 e soprattutto studiò l’architettura (struttura e decorso delle fibre) del sistema nervoso centrale, in particolare dell’encefalo. Fu un innovatore sia nel campo delle tecniche chirurgiche sia in quello delle indagini neuroanatomiche (Pagel, 1901, 1653-5; https://de.wikipedia.org/wiki/Benedict_Stilling; https://www.deutsche-biographie.de/sfz81445.html).
Stintzing Georg Hieronymus Roderich (1854-1933), medico tedesco. Laureatosi nel 1878 dopo gli studi in medicina presso le Università di Lipsia, Tubinga e Bonn, lavorò presso l’Istituto di fisiologia di Bonn. Nel 1880 si trasferì a Monaco, dove si specializzò in medicina interna e lavorò come medico fino al 1888. Nel 1890 fu nominato professore straordinario all’Università di Jena, di cui diresse il policlinico. Nel 1892 divenne professore ordinario (Pagel, 1901, 1656; https://de.wikipedia.org/wiki/Roderich_Stintzing).
Syrski Szimon Adam von (1829-1882) (secondo biographien.ac.at; 1824-1882 secondo de.wikipedia), zoologo polacco. Nato a Łubno, in Galizia, studiò medicina a Krakovia tra il 1853 e il 1858, poi a Londra e Vienna per i due anni successivi. Proseguì poi la sua formazione in Italia e a Parigi, presso l’erpetologo André Marie Constant Duméril (1774-1860) e lo zoologo Henri Milne-Edwards (1800-1885). Nel 1866 divenne docente di anatomia comparata all’università di Varsavia; quello stesso anno divenne direttore del museo di storia naturale di Trieste, da lui fondato. Lo studio della riproduzione delle anguille fu il suo principale interesse. Tra il 1868 e il 1870 prese parte a una spedizione nell’Asia orientale. Sua la proposta di un osservatorio zoologico a Trieste. Tra il 1875 e il 1882 fu professore ordinario presso l’università di Leopoli, primo docente a insegnare in polacco (http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_S/Syrski_Szymon-Adam_1829_1882.xml?frames=yes; https://en.wikipedia.org/wiki/Szymon_Syrski).
T
Thanhoffer Lajos (Ludwig) von (1843-1909), anatomista e istologo ungherese. Studiò medicina a Budapest e prima ancora di laurearsi nel 1868, aveva già compiuto importanti studi con il microscopio. Nel 1869 (secondo hu.wikipedia; 1872 secondo Pagel) fu nominato professore ordinario di istologia e fisica presso l’accademia veterinaria di Budapest. Nel 1881 divenne professore straordinario di istologia all’università di Budapest e nel 1890 ordinario di anatomia e direttore del II istituto di anatomia dell’università (https://hu.wikipedia.org/wiki/Thanhoffer_Lajos; Pagel, 1901, 1701-2).
Thiry Ludwig (1817-1897), i cui studi si erano concentrati sull’addome (https://medical-dictionary.thefreedictionary.com/Thiry-Vella+fistula).
Toldt Carl (1840-1920), anatomista austriaco. Laureatosi in medicina nel 1864 fu professore ordinario di anatomia a Praga dal 1876 e a Vienna dal 1884. Diresse la costruzione e l’allestimento dell’Istituto di anatomia di Praga dal 1876 al 1878 e di quello di Vienna dal 1884 al 1886, gestendovi inizialmente l’illuminazione delle sale settorie grazie a un particolare sistema. Nel 1897 divenne rettore dell’Università di Vienna. Da lui prendono il nome in anatomia la fascia di Toldt e la linea bianca (o avascolare) di Toldt. Vi è poi la “legge di Toldt” che afferma che solo nell’essere umano è presente la tipica protuberanza del mento (Pagel, 1901, 1716; https://de.wikipedia.org/wiki/Carl_Toldt; http://www.treccani.it/enciclopedia/carl-toldt/; https://en.wikipedia.org/wiki/Carl_Toldt; in caso di divergenza tra le fonti, è stata riportata la versione di Pagel).
Trinchese Salvatore (1836-1897), medico e microscopista italiano. Nato a Martano (Lecce), studiò medicina a Pisa tra il 1856 e il 1860. Quello stesso anno, grazie a una borsa di studio, si trasferì a Parigi, dove proseguì la formazione con Bernard e altri luminari francesi. Fu qui che si definirono i suoi due campi prinicpali di ricerca, entrambi legati all’impiego del microscopio: lo studio del gasteropodi e l’istologia del sistema nervoso. Nel 1865 fu chiamato a Genova come professore straordinario, insegnando dapprima mineralogia, geologia e zoologia, passando poi ad anatomia comparata e proseguendo l’insegnamento di zoologia. Fu nominato direttore del museo civico di storia naturale e nel 1870 ottenne l’ordinariato in zoologia. L’anno successivo si trasferì a Bologna, dove rimase per dieci anni, approfondendo le sue ricerche in embriologia. Nel 1880 si trasferì a Napoli come professore di anatomia comparata. Qui diresse anche il museo di anatomia comparata, che porta oggi il suo nome. Nel 1881 fondò, con il nome di Circolo degli Aspiranti Naturalisti, il primo nucleo della Società dei Naturalisti di Napoli, tuttora esistente. Nominato nel 1886 rettore dell’università si impegnò intensamente per modernizzarla sul modello dei maggiori atenei europei. Le sue pubblicazioni contano 121 titoli, 107 dei quali di carattere scientifico (http://scienzasalento.unile.it/biografie/salvatore_trinchese.htm; https://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore_Trinchese).
U
Unger Ludwig (1848-1923), pediatra ungherese. Dopo gli studi presso l’Università di Vienna si laureò in medicina nel 1870. Lavorò fino al 1873 presso l’ospedale pediatrico St. Josef e nei due anni successivi compì viaggi di studio in Germania, Francia, Svizzera, Italia. Nel 1887 si specializzò in pediatria. A seguito di un suo articolo a proposito delle pessime condizioni di lavoro dei liberi docenti, gli venne tolta l’abilitazione nel 1893. Dal 1896 lavorò presso l’Istituto di anatomia di Emil Zuckerkandl, dedicandosi a ricerche morfologiche e istologiche. Fu nominato nel 1906 professore straordinario. Durante la prima guerra mondiale diresse un ospedale militare nei pressi di Vienna (Pagel, 1901, 1741; http://www.biographien.ac.at/oebl/oebl_U/Unger_Ludwig_1848_1923.xml. In caso di disaccordo tra le fonti, si è fatto affidamento su Pagel. L’episodio del controverso articolo di Unger è narrato in Staudigl-Ciechowicz, 2017, 572 e segg. L’autrice indica come 1886 l’anno di abilitazione alla pediatria di Unger).
Urbantschitsch Viktor (Victor) (1847-1921), otologo austriaco. Laureatosi nel 1870, proseguì da autodidatta gli studi in otologia e dal 1872 lavorò come specialista presso il reparto di otologia dell’Ospedale Generale di Vienna, di cui divenne successivamente primario. Nel 1873 divenne libero docente e nel 1885 professore associato. Nel 1907 fu nominato primario della clinica otoiatrica universitaria di Vienna. Ebbe quattro figli, l’ultimo dei quali Rudolf (1879-1974), divenne psicoanalista (Pagel, 1901, 1745-6; https://de.wikipedia.org/wiki/Viktor_Urbantschitsch; https://en.wikipedia.org/wiki/Viktor_Urbantschitsch. In caso di contrasto tra le fonti si è presentata la versione di Pagel).
V
Volkmann Alfred Wilhelm (1800-1877), fisiologo tedesco. nato a Lipsia, vi studiò medicina tra il 1821 e il 1826, proseguendo poi la formazione a Parigi e Londra. Nel 1828 divenne libero docente a Lipsia e nel 1834 professore straordinario di zootomia. Nel 1837 si trasferì a Tartu come professore ordinario di fisiologia, patologia e semiotica. Nel 1839 fu decano di facoltà e nel 1841/2 rettore dell’università. Nel 1843 divenne professore ordinario di fisiologia ad Halle (secondo deutsche-biographie. Secondo saw-leipzig e de.wikipedia tra il 1843 e il 1844 fu libero docente in questa università e solo nel 1844 divenne ordinario di fisiologia). L’anno successivo ottenne anche la cattedra di anatomia, alla quale si dedicò completamente a partire dal 1872. Fu rettore dell’università di Halle negli anni accademici 1847/48, 1850/51, 1862/63. Dal 1856 fu anche decano della facoltà di medicina. Insegnò fino al 1876, anno che precedette la sua morte. I suoi principali campi di indagine furono l’emodinamica, il sistema nervoso e la fisiologia dell’occhio. è considerato uno dei più eminenti fisiologi del diciannovesimo secolo (https://www.deutsche-biographie.de/pnd117489751.html; http://drw.saw-leipzig.de/31075; https://de.wikipedia.org/wiki/Alfred_Wilhelm_Volkmann; Pagel, 1901, 1788-9).
W
Waldeyer Heinrich Wilhelm Gottfried (1836-1921), anatomista tedesco. Dopo avere iniziato gli studi universitari in matematica e scienze a Gottinga nel 1856, si spostò a Greifswald per studiare medicina (secondo Pagel; mentre secondo bbaw.de e vlp.uniregengburg era ancora a Gottinga quando cambiò il corso di studi) e nel 1858 divenne assistente del fisiologo Budge presso l’istituto di anatomia dell’università. Trascorse l’ultimo anno di studi universitari (1861-2) a Berlino, dove seguì, tra le altre, le lezioni di Du Bois-Reymond. Dal 1862 al 1864 fu assistente del fisiologo Wilhelm von Wittich (1821-1884) presso l’istituto di fisiologia di Königsberg, passando poi l’anno successivo a Breslavia con la stessa qualifica presso il fisiologo Rudoph Heidenhain (1834-1897). Questo passaggio fu dovuto a motivi di confessione: il protestantesimo imperante nell’università di Königsberg ostacolava la sua carriera in quanto cattolico. Nel 1865 divenne professore straordinario di anatomia patologia a Breslavia, ottenendo l’ordinariato due anni più tardi. Nel 1872 divenne ordinario di anatomia e direttore dell’istituto anatomico a Strasburgo. Nel 1883 tornò a Berlino come ordinario di anatomia e direttore dell’istituto anatomico. Mantenne fino al 1917 la direzione dell’istituto e fino al 1921, anno della sua morte, la docenza (secondo bbaw.de; secondo invece vlp.uniregengburg si dimise nel 1916). Pubblicò molti lavori in diversi ambiti. è ricordato in particolare per avere battezzato con il nome di neurone la cellula nervosa, che nel 1891 ipotizzò essere il fondamento funzionale del sistema nervoso, e coniò il termine “cromosoma” per indicare le strutture presenti nel nucleo cellulare (https://de.wikipedia.org/wiki/Wilhelm_von_Waldeyer-Hartz; https://www.bbaw.de/die-akademie/akademie-historische-aspekte/mitglieder-historisch/historisches-mitglied-heinrich-wilhelm-gottfried-waldeyer-ab-1916-von-waldeyer-hartz-2913; http://vlp.uni-regensburg.de/people/data?id=per357; Pagel, 1901, 1805-7).
Walter Georg (1829-1865), anatomista tedesco. Figlio di un professore di legge dell’università di Bonn, lavorò come medico condotto a Euskirchen, nei pressi di Bonn. Nel 1861 pubblicò un lavoro sul bulbo olfattorio, in cui descriveva tutta una serie di improbabili fusioni tra elementi nervosi: dendriti, assoni, corpi cellulari. Tra il 1862 e il 1863 lavorò con Dieters presso il dipartimento di anatomia dell’università di Bonn, diretto da Max Schultze. Nel 1863 pubblicò un nuovo lavoro sul sistema nervoso degli invertebrati, “Mikroskopische Studien über das Central-Nervensystem wirbelloser Thiere” [Studi microscopici sul sistema nervoso centrale degli animali invertebrati], in cui descriveva nuovamente fusioni tra elementi nervosi. è possibile che le sue comunicazioni di fusioni avvenenti nel sistema nervoso, che corredò di immagini, abbiano contribuito allo sviluppo della teoria reticolarista del sistema nervoso (Guillery, 2005, 1287-8, n. 13 p. 1303; per Euskirchen si veda il frontespizio di Walter, 1863). L’articolo di Guillery è consultabile online ai seguenti indirizzi: https://royalsocietypublishing.org/doi/pdf/10.1098/rstb.2003.1459; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1569502/.
Warner Francis (1847-1926), pediatra inglese. Laureatosi nel 1870, si occupò in particolare di neuropediatria. Nel 1879 fu nominato assistente medico presso il London Hospital. Si ritirò dall’incarico nel 1913, tornando tuttavia a collaborare con l’ospedale durante gli anni della prima guerra mondiale. Fu docente della London Hospital Medical School, tenendo lezioni, tra l’altro, su nevrosi e psicosi infantili. Nel 1888 avviò un’indagine che coinvolse 100.000 bambini in età scolare e i cui risultati furono resi pubblici dall’United States Commissioner of Education. Nel 1889, per l’importanza della sua ricerca, fu nominato membro della Royal Commission on Blind, Dumb and Defective Children [Regia Commissione per bambini ciechi, ritardati e con handicap]. I suoi metodi di indagine si ispirarono sempre alla clinica e a una meticolosa osservazione (https://history.rcplondon.ac.uk/inspiring-physicians/francis-warner).
Weigert Carl (Karl) (1845-1904), patologo. Nato a Münsterberg in Slesia, nell’attuale Polonia, studiò medicina a Breslavia, Berlino e Vienna. Tra il 1868 e il 1870 fu assistente di Heinrich Wilhelm Gottfried von Waldeyer-Hartz (1836-1921) (lo scopritore ufficiale del neurone) a Breslavia. nel 1879 fu nominato professore straordinario di anatomia patologica a Lipsia e cinque anni più tardi, nel 1884 (secondo Pagel, 1885 secondo de.wikipedia), divenne professore ordinario presso l’università di Francoforte sul Meno e direttore dell’annesso istituto di anatomia patologica. Pubblicò lavori su svariati campi dell’anatomia patologica, tra i quali naturalmente anche il sistema nervoso, ma in particolare è ricordato come un pioniere della batteriologia e della microscopia (Pagel, 1901, 1825-6; https://de.wikipedia.org/wiki/Carl_Weigert).
Weinlechner Josef (1829-1906), chirurgo pediatrico austriaco. Laureatosi nel 1854, nel 1865 divenne libero docente e primario chirurgo presso l’ospedale pediatrico di Sant’Anna a Vienna. Nel 1868 ottenne il primariato all’ospedale Rudolfspital e nel 1882 lo stesso titolo presso l’Ospedale Generale di Vienna. Nel 1871 fu nominato professore straordinario e, cinque anni più tardi, professore ordinario. Si ritirò dalla professione nel 1902 (Pagel, 1901, 1827; https://de.wikipedia.org/wiki/Josef_Weinlechner. In caso di contrasto tra le fonti si è presentata la versione di Pagel).
Will Johann Friedrich (1815-1868), medico e zoologo tedesco. Studiò medicina e scienze naturali a Monaco, Erlangen e Würzburg, laureandosi nel 1839 (secondo deutsche-biographie e de.wikipedia; 1838 secondo biusante.parisdescartes). Dopo un viaggio di studi in Boemia e a Praga, iniziò a collaborare con Rudolf Wagner (1805-1864), al tempo direttore dell’istituto zoologico di Erlangen, con il quale fece un nuovo viaggio di studi che lo portò in Svizzera, Italia settentrionale e a Nizza. Nel 1842 divenne libero docente in zootomia e ottenne l’anno successivo una borsa di studio che gli consentì di stabilirsi a Trieste fino al 1844, compiendo numerosi studi zoologici e anatomici. Nel 1845 (secondo deutsche-biographie e de.wikipedia; 1846 secondo biusante.parisdescartes) fu nominato professore straordinario e tenne lezioni in diverse discipline: zoologia, anatomia comparata, veterinaria, antropologia. Ottenuta nel 1846 la direzione del gabinetto zoologico si impegnò per ampliarne la collezione di esemplari e la raccolta bibliografica. Divenne professore ordinario nel 1848 (https://www.deutsche-biographie.de/sfz85652.html; https://www.biusante.parisdescartes.fr/histoire/biographies/?refbiogr=21178; https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Friedrich_Will).
X
Y
Yung émil (1854-1918), biologo svizzero. Lavorando come commesso, segui corsi serali alla scuola industriale di Ginevra tra il 1868 e il 1873. Ottenne dunque un posto come docente di scienze naturali al Collège di Montreux (1873-1876). Nel frattempo iniziò le sue prime ricerche, in meteorologia, e dal 1874 fece diversi viaggi di studio che lo portarono in Francia e in Germania. Nel 1876 divenne assistente del filosofo e zoologo Carl Vogt (1817-1895) all’università di Ginevra, passando nel 1880 alla docenza di zoologia generale. Professore straordinario di zoologia e anatomia comparata nel 1886, ottenne l’ordinariato nel 1895, con la morte di Vogt. Si occupò in particolare degli studi sugli organismi acquatici, fondando una stazione zoologica per lo studio della fauna del lago di Ginevra. Importanti le sue ricerche sullo sviluppo dei girini. Nel 1906 divenne presidente della Società zoologica svizzera, nel 1914 fu nominato presidente onorario della Società zoologica di Francia. Ottenne inoltre diversi premi per le sue numerose pubblicazioni. Tra queste, il Lehrbuch der praktischen vergleichenden Anatomie [Trattato di anatomia comparata pratica] in due volumi, scritto con il suo maestro Vogt (https://hls-dhs-dss.ch/de/articles/046357/2014-01-28/; https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89mile_Yung).
Z
Zuckerkandl Emil (1849-1910), anatomista e antropologo ungherese. Studiò medicina a Vienna tra il 1867 e il 1874, trascorrendo alcuni mesi del 1870 ad Amsterdam come prosettore. Tra il 1873 e il 1874 fu assistente di Rokitansky e subito dopo dell’anatomista Carl Langer (1819-1887). Nel 1875 insegnò come libero docente di anatomia a Utrecht. Nel 1880 divenne professore straordinario di anatomia a Vienna (secondo geschichtewiki.wien.gv.at e de.wikipedia; secondo invece jewishencyclopedia e Pagel ottenne la carica nel 1879), spostandosi due anni più tardi come ordinario a Graz. Tornò a Vienna nel 1888 conservando quest’ultimo titolo. Abilissimo osservatore, si occupò di anatomia a tutto tondo, approfondendo in particolare la rinologia, l’otologia, la stomatologia, l’urologia e la laringologia. La sua opera principale fu Atlas der topographischen Anatomie des Menschen (Atlante di anatomia topografica umana), uscito tra il 1890 e il 1904. A lui si devono diverse scoperte che portano il suo nome, come i corpi di Zuckerkandl, masse di tessuto associate al sistema nervoso autonomo, e il giro di Zuckerkandl, una piccola porzione dei lobi frontali del cervello. Fu lui a iniziare il pittore Gustav Klimt (1862-1918) allo studio dell’anatomia del corpo umano e ai segreti della biologia e dell’embriologia, con ciò contribuendo in maniera decisiva agli originali sviluppi dei suoi dipinti. Sua moglie Bertha, scrittrice e critica d’arte, nonché interessata alla biologia e al lavoro del marito, teneva un salotto assai rinomato in cui, tra gli altri illustri ospiti, spesso fu presente anche Freud (https://www.geschichtewiki.wien.gv.at/Wien_Geschichte_Wiki?curid=8822; https://de.wikipedia.org/wiki/Emil_Zuckerkandl; http://www.jewishencyclopedia.com//articles/15288-zuckerkandl-emil; Pagel, 1901, 1907-8; Lualdi, 2015, 112, n. 111).
Bibliografia
Alt P.-A., Sigmund Freud. Der Arzt der Moderne. Eine Biographie, C. H. Beck,
München, 2016.
Anzieu D. (1975), L’autoanalisi di Freud e la scoperta della
psicoanalisi, vol. 1, Astrolabio, Roma, 1976.
Arieti S., Meth J. M. (1959-1966), Sindromi psicotiche rare, non
classificabili, collettive ed esotiche. In Arieti S. (a cura di), Manuale di psichiatria, vol. 1, Bollati
Boringhieri, Torino, 1969, 744-65.
Averbeck
H. Von der Kaltwasserkur bis zur
physikalischen Therapie. Betrachtungen zu Personen und zur Zeit der wichtigsten
Enwicklungen im 19. Jahrhundert, Europäischer Hoschschulverlag, Bremen,
2012.
Bernfeld S. (1951), La preparazione di Freud alla professione medica. In
Bernfeld S., Cassirer Bernfeld S. (1981), Per una biografia di Freud,
Bollati Boringhieri, Torino, 1991, 114-39.
Brun R. (1936),
Risultati di Freud nell’ambito delle neurologia organica. In Freud S, (1897b), La paralisi cerebrale infantile,
Youcanprint, Tricase, 2020, 557-69.
Buffetaut
E., From giant birds to X-rays: Victor Lemoine (1837-97), physician and
paleontologist. In Duffin C. J., Gardner-Thorpe C., Moody R. T. J. (edited by),
Geology and Medicine: Historical
Connections, Geology Society Special Pubblication No. 452, London, 115-31.
Dall’Armi
G. v., Halbseitige Verletzung des Rückenmarks. In Centralblatt für medicinischen Wissenschaften, 1876 (14), n. 16,
287-8.
Davies
K. J., Fichtner G., Freud’s Library. A
Comprehensive Catalogue, Freud Museum, London; Edition Diskord, Tübingen,
2004.
Eisenberg L. Das geistige Wien, Daberkow’s Verlag, Wien, 1893.
Ellenberger
H. (1970), La scoperta dell’inconscio,
voll. I e II, Bollati Boringhieri, Torino, 1976.
Freud S., Über den Ursprung der hinteren Nervenwurzeln im
Rückenmark von Ammocoetes (Petromyzon Planeri). In Sitzungsberichte
der kaiserlichen Akademie der Wissenschaften.
Mathematisch-Naturwissenschaftliche Classe, 3. Abtheilung, Bd. 75 (1877), 15-27.
Freud S. (1878), Über Spinalganglien und
Rückenmark des Petromyzon. In Freud
S., Gesamtausgabe. Bande 1, 1877-1885,
Psychosozial-Verlag, Gießen, 2015, 55-142.
Freud S. (1887a),
Kritische Einleitung in die Nervenpathologie. In Luzifer-Amor. Zeitschrift zur Geschichte der Psychoanalyse, 2012
(25), n. 49, 36-82.
Freud S. (1887b),
Critical introduction to neuropathology (1887). In Psychoanalysis and History, 2012 (14), n. 2, 151–202.
Freud S. (1887c),
Recensione a “Esperimenti per migliorare il sordomutismo e risultati di questi
esperimenti” di Berkhan. In OSF,
Complementi, Bollati Boringhieri, Torino, 15.
Freud
S. (1893), Charcot. In OSF, II,
Bollati Boringhieri, Torino, 101-16.
Freud S. (1897), La paralisi cerebrale infantile,
Youcanprint, Tricase, 2020.
Freud S. (1900), Il sogno. In OSF, IV, Bollati Broinghieri, Torino, 1-49.
Freud S. (1910), Osservazioni psicoanalitiche su un caso di paranoia (dementia paranoides) descritto autobiograficamente (Caso clinico del presidente Schreber). In OSF, VI, Bollati Boringhieri, Torino, 333-407.
Freud S. (1989),
“Querido amigo…”. Lettere della giovinezza a Eduard Silberstein 1871-1881,
Bollati Boringhieri, Torino, 1991.
Freud S., Bernays M., Spuren von unserer komplizierten Existenz. Die Brautbriefe. Band 4,
Fischer Verlag, Frankfurt a. M., 2019.
Freud
S., Rie O. (1891), Studio clinico
sull’emiparalisi cerebrale dei bambini, Youcanprint, Tricase, 2017.
Gicklhorn J., Gicklhorn R., Sigmund Freud akademische Laufbau im Lichte der Dokumente, Urban
& Schwarzenberg, Wien/Innsbruck, 1960.
Guillery R. W., Observations of synaptic
structures: origins of the neuron doctrine and its current status. In Philosophical Transactions of Royal Society
B, 2005 (306), 1281-1307.
Hajek Salomon, Geschichte
der k. k. Gesellschaft der Aerzte in Wien, Alfred Hölder, Wien, 1889.
Horn-Bochtler A. K. E., Büttner-Ennever J. A.,
Neuroanatomy of the Brainstem. In Urban Peter P., Caplan Louis R. (editors), Brainstem Disorders, Springer-Verlag,
Berlin, Heidelberg, 2011.
Jervis A. George
(1959-1966), Le deficienze mentali. In Arieti S. (a cura di), Manuale di psichiatria, vol. 1, Bollati
Boringhieri, Torino, 1969, 1369-95.
Jones E. (1953), Vita
e opere di Freud. I. Gli anni della formazione e le grandi scoperte (1856-1900),
Il Saggiatore, Milano, 1962.
Lameere A., Le Dr. W.
Schleicher. In Annales de la Société Royale Zoologique et Malacologique de Belgique,
1912 (XLVII), 123-4.
Lichterman B., Adamkiewicz’s
Artery. In Koehler P. J., Bruyn G. W., Pearce J. M. S., Neurological Eponims, Oxford University Press, Oxford, 2000.
Lualdi M. M., Passando
da Stekel. Edizione critica dell’Autobiografia di Wilhelm Stekel, Youcanprint, Tricase, 2015.
Lualdi M. M. (2017a), L’occhio che (non) vede. In
Freud S., Sull’emianopsia nella prima
infanzia, Youcanprint, Tricase, 2017, 28-75.
Lualdi M. M. (2017b),
Introduzione. In Freud S., Scritti. 1887,
Youcanprint, Tricase, 2018, 5-77.
Mitchell S. W., On a rare vaso-motor neurosis of the
extremities and on maladies with which it may be confounded. In American Journal of Medical Sciences,
1878 (76), 17-36.
Pagel J. Biographisches
Lexikon hervorragender Ärzte des neunzehnten Jahrhunderts. Mit einer
historischen Einleitung, Urban & Schwarzenberg, Berlin, Wien, 1901.
Schmidt
M., Malacostraca. In Schmidt-Rhaesa A., Harzsch S. Purschke G. (edited by), Structure and Evolution of Invertebrate
Nervous System, Oxford University Press, Oxford, 2016, 529-82.
Spitz R. A.,
Hospitalism. An Inquiry into the Genesis of Psychiatric Conditions in Early
Childhood. In The Psychoanalytic Study of
the Child, 1945 (1), 53-74.
Staudigl-Ciechowicz
Kamila Maria, Das Dienst-, Habilitations-
und Disziplinarrecht der Universität Wien 1848-1938, V&R Göttingen,
2017.
Stubenvoll B., Geschichte des
Königl. Erziehungs-Institutes für Studirende (Holland'sches Institut) in
München: aus Anlaß des 300jährigen Bestehens dieser Anstalt, Lindauer’sche Buchhandlung,
München, 1874.
Walter G., Mikroskopische Studien über das Central-Nervensystem wirbelloser Thiere, A Henry, Bonn, 1863.
Whalen, C. J., Dr. E. Fletcher Ingals (Obituary). In Illinois Medical Journal, 1918 (33), 283-4.
Commenti
Posta un commento