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Michael Bálint, "Gli ultimi anni di Sándor Ferenczi"

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  Michael Bálint (1897-1970) (fonte: ecoinformazioni .com) Formato PDF Egregio signore [1] ,  La pubblicazione del terzo volume dell’ottima biografia di Freud [2] di Jones ha messo me, esecutore letterario di Ferenczi, in una situazione imbarazzante.  In questo volume, il dr. Jones esprime opinioni piuttosto dure sulle condizioni mentali di Ferenczi, specialmente nei suoi ultimi anni di vita, diagnosticando una specie di paranoia a lenta evoluzione, con allucinazioni e impulsi omicidi nella sua ultima fase [3] . Usando a fondamento la sua diagnosi, interpreta in tal senso le pubblicazioni scientifiche di Ferenczi da un lato e la sua partecipazione al movimento analitico dall’altro.  Indubbiamente, l’ultimo periodo di Ferenczi, che si può considerare aver avuto inizio con la Genitaltheorie (Thalassa) e il libro scritto insieme con Rank, Entwicklungsziele (Traiettorie di sviluppo [4] ) è assai controverso. Fu durante quegli anni che Ferenczi avanzò diverse idee che al tempo vennero p

“Lo scrutatore d’anime” di Georg Groddeck: le parole dei contemporanei

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  Copertina della prima edizione tedesca de Il libro dell'Es  di Georg Groddeck (1923). Fonte: archive .org Michele M. Lualdi Formato PDF Le vecchie edizioni dei libri, in specie le prime, riportano spesso, solitamente nelle ultime e misconosciute pagine, informazioni di possibile interesse per i contemporanei. Tali notizie perdono presto valore e non vengono dunque più riprese nelle successive ristampe e nuove edizioni di quegli stessi volumi, finendo così per perdersi. Tornano ad avere valore, almeno come curiosità, quando lo scorrere del tempo consente di leggere e studiare quelle opere da una prospettiva storica: solo allora assurgono a testimoni di fatti e situazioni occorsi ai loro tempi.  Come ho argomentato altrove, è ciò che è accaduto con l’ultima pagina della prima edizione di Autobiografia di Freud ( Lualdi, 2023 ). E qualcosa di analogo succede con le ultime pagine (301-3) della prima (e solo della prima) edizione tedesca de Il libro dell’Es ( 1923 ), che riportano st

Il carteggio Groddeck-Ferenczi: perché e come tradurlo

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  Michele M. Lualdi Sabato 14 ottobre 2023, nella biblioteca della splendida città di Baden-Baden, tanto amata da Groddeck, si è tenuto il congresso 100 Jahre Das Buch vom Es , in onore del centenario dalla prima uscita del noto libro dell'analista selvaggio. E' stato un incontro vivace e di spessore, curato da Michael Giefer e Beate Schuh, della Georg Groddeck Gesellschaft di Francoforte e accompagnato dalle eleganti e suggestive musiche del flautista Walter Feldmann . Ho avuto l'onore di intervenire in questo consesso, presentando il lavoro di traduzione della nuova edizione del carteggio Groddeck-Ferenczi, cui sto lavorando in questi mesi. Riporto qui di seguito una versione italiana della conferenza.   Ringrazio Michael Giefer, Francesco Marchioro e Beate Schuh per l'aiuto nella stesura della versione tedesca. Formato PDF “Per questa opera non necessitano  soltanto arte e scienza, ma anche pazienza” (Goethe, Faust , Parte Prima, Cucina della strega) “Nicht Kunst